Era stato licenziato nel luglio 2014 insieme ad altri 14 colleghi dell'azienda. Ora il giudice del lavoro ha disposto il reintegro di Giuseppe Ferrigno. La decisione, infatti, era stata unilaterale, scavalcando il «controllo sindacale e giurisdizionale». Senza prevedere la possibilità di riutilizzo dei lavoratori in altri siti. Un caso che può far scuola, per gli altri dipendenti e le altre ditte dell'indotto