Foto di Ilyass SEDDOUG su Unsplash

Erasmus+ e Jpo: due importanti programmi per la formazione dei giovani

La formazione per i giovani è importante perché permette di sviluppare le competenze e i talenti necessari per affrontare con successo il mondo del lavoro. Le istituzioni e i governi, per preparare i giovani a un futuro professionale di successo promuovono diverse iniziative, che includono programmi di formazione e avviamento professionale, tirocini, stage, mentorship, sostegni individuali, oltre a programmi di volontariato e servizio civile.

I programmi Erasmus+ e Jpo

Uno dei programmi più avanzati offerto dalla Commissione europea è l’Erasmus+. I giovani che partecipano a questo programma hanno l’opportunità di ricevere una formazione di alta qualità, che li prepara a essere attivi nella società in un contesto multiculturale. Per candidarsi a questa iniziativa è necessario essere iscritti a un corso di laurea triennale o magistrale, compilare il webform attraverso il sistema europeo di gestione delle candidature, allegando il proprio curriculum vitae e una lettera motivazionale per Erasmus. Un’altra iniziativa molto interessante è il programma Jpo (Junior professional officers), finanziata dal governo Italiano attraverso la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) e curata dal Dipartimento degli Affari economici e sociali delle Nazioni unite (Un/Desa).

Formarsi in un’organizzazione internazionale

Lo scopo del programma è duplice: assistere le organizzazioni internazionali nello svolgimento delle loro attività, fornendo loro personale qualificato a titolo gratuito; consentire a giovani professionisti qualificati che desiderano intraprendere una carriera internazionale di acquisire un’esperienza rilevante che possa aumentare le loro possibilità di essere impiegati in organizzazioni internazionali o in campo internazionale. Il Jpo trae origine da una risoluzione del Consiglio economico e sociale delle Nazioni unite adottata nel 1961, che approvava e incoraggiava la partecipazione di volontari (finanziati dai Paesi di origine) a iniziative e programmi di cooperazione allo sviluppo.

L’esperienza formativa

Il Programma permette a giovani qualificati di nazionalità italiana e di alcuni Paesi in via di sviluppo di avere un’esperienza formativa e professionale nelle organizzazioni internazionali per un periodo di due anni, con la possibilità di un’eventuale estensione di un anno. Durante il mese di giugno 2024, i termini di riferimento per le posizioni del Jpo saranno resi pubblici sul sito delle Nazioni unite e sul portale del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale italiano. Il periodo per la presentazione delle candidature rimarrà aperto per un mese. I candidati potranno presentare la propria candidatura per una specifica posizione attraverso la piattaforma online dedicata, con la possibilità di candidarsi per un massimo di tre posizioni.

I requisiti necessari

I candidati devono possedere un diploma universitario entro la scadenza per la presentazione delle domande e avere meno di 30 anni (meno di 32 anni perlaureati in Medicina; meno di 34 anni per laureati in Medicina con specializzazione post-laurea). I criteri specifici necessari per ogni posizione, inclusi anni di esperienza, competenze linguistiche, qualifiche accademiche e competenze, saranno dettagliati nei requisiti pubblicati online. Chi ha già presentato domanda in precedenza e non è stato selezionato può
rinnovare la candidatura.

Come avviene il processo di selezione?

Verifica e selezione preliminare: durante il periodo compreso tra luglio e settembre 2024, saranno effettuate le verifiche dei requisiti formali per l’ammissione al programma e redatte le liste dei candidati preselezionati che accederanno alla fase finale di selezione per ciascuna delle posizioni pubblicate. Selezione: la selezione finale sarà condotta dalle organizzazioni internazionali interessate dai posti vacanti pubblicati nel periodo compreso tra luglio e ottobre 2024. I candidati selezionati saranno contattati direttamente dalle organizzazioni internazionali interessate e informati su tempistiche e modalità di partecipazione. Corso di orientamento: il corso di orientamento obbligatorio per i Junior officer selezionati delle organizzazioni internazionali si svolgerà a Torino, presso l’United nations system staff college, nel dicembre 2024. Inizio del servizio: i giovani funzionari selezionati dal Jpo potranno partire per le rispettive sedi di servizio dopo la fine del corso di orientamento ed entro febbraio 2025.

Contratto e compenso

I candidati selezionati avranno l’opportunità di lavorare come staff delle Nazioni unite con un contratto di due anni. Gli junior professional officers saranno assunti al livello P2 della categoria dei funzionari – P2/1 per il primo anno e P2/2 per il secondo anno, con un salario base di circa 47mila dollari all’anno. Oltre al compenso previsto, sono inclusi un’assicurazione medica e sulla vita, i contributi pensionistici, le indennità per viaggi e missioni, così come i rimborsi delle spese sostenute sul posto e per il ritorno a casa. Per saperne di più, i siti di Onu, Unicef, World food programme (Wfp) e molti altri mettono a disposizione webinar informativi su questo interessante programma. In sintesi, Erasmus+ e Jpo offrono opportunità uniche per i giovani, permettendo loro di formarsi in un ambiente multiculturale e di avviare una carriera internazionale dopo la conclusione degli studi.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La formazione per i giovani è importante perché permette di sviluppare le competenze e i talenti necessari per affrontare con successo il mondo del lavoro. Le istituzioni e i governi, per preparare i giovani a un futuro professionale di successo promuovono diverse iniziative, che includono programmi di formazione e avviamento professionale, tirocini, stage, mentorship, sostegni […]

La formazione per i giovani è importante perché permette di sviluppare le competenze e i talenti necessari per affrontare con successo il mondo del lavoro. Le istituzioni e i governi, per preparare i giovani a un futuro professionale di successo promuovono diverse iniziative, che includono programmi di formazione e avviamento professionale, tirocini, stage, mentorship, sostegni […]

La formazione per i giovani è importante perché permette di sviluppare le competenze e i talenti necessari per affrontare con successo il mondo del lavoro. Le istituzioni e i governi, per preparare i giovani a un futuro professionale di successo promuovono diverse iniziative, che includono programmi di formazione e avviamento professionale, tirocini, stage, mentorship, sostegni […]

La formazione per i giovani è importante perché permette di sviluppare le competenze e i talenti necessari per affrontare con successo il mondo del lavoro. Le istituzioni e i governi, per preparare i giovani a un futuro professionale di successo promuovono diverse iniziative, che includono programmi di formazione e avviamento professionale, tirocini, stage, mentorship, sostegni […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]