Privatizzazione Gesap, dietrofront del Comune  Orlando: «Non è più una priorità»

Dietrofront a sorpresa del Comune di Palermo sul processo di privatizzazione della Gesap. Dopo che già il presidente della Camera di Commercio facente funzioni, Alessandro Albanese, aveva posto un freno «in attesa delle valutazioni dell’advisor», adesso sono il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato, a definire «non una priorità» la vendita della società che gestisce lo scalo del capoluogo. Lo hanno fatto durante l’assemblea dei soci Gesap di stamattina. 

E pensare che fino a pochi mesi fa erano proprio il Comune e la Camera di Commercio a spingere verso la privatizzazione mentre la Provincia nicchiava temendo un impatto economico negativo sulle casse di Palazzo Comitini. Adesso le parti si sono invertite: la Provincia, commissariata dalla Regione, spinge verso la privatizzazione, già incoraggiata ieri dall’Enac attraverso una nota ufficiale del presidente Vito Riggio. Orlando e Abbonato, invece «hanno ribadito che il processo di privatizzazione non è una priorità ed è comunque subordinato a una adeguata valorizzazione della partecipazione azionaria che sarà comunque sottoposta al consiglio comunale». 

Il primo cittadino, inoltre, «ha auspicato un tempestivo coinvolgimento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, sia sulle vicende oggetto di provvedimenti giudiziari e di indagini in corso, sia al fine di verificare le procedure ed i controlli previsti del nuovo sistema in via di adozione da parte del consiglio di amministrazione».

La partita della Gesap si intreccia con quella della Camera di Commercio. Da più parti è stato invocato il commissariamento. Il governatore Rosario Crocetta l’ha definito addirittura «l’unica soluzione. La resistenza dei dirigenti della Camera di Commercio di Palermo mi meraviglia». Albanese però ha spiegato a Meridionews che vanno seguite le procedure previste a norma di legge: «La legge prevede il commissariamento o per la mancata presentazione e approvazione del bilancio o per fatti gravi e reiterati in capo all’amministrazione. Solo che, da un punto di vista tecnico, Helg ha fatto quello che ha fatto nell’esercizio delle funzioni di vicepresidente della Gesap e non come presidente della Camera di Commercio». Anche se è in via Emerico Amari che Helg ha tentato di intascare la tangente. 

Se passerà la linea del commissariamento, caldeggiata da deputati sia della maggioranza sia dell’opposizione, nel Cda della Gesap ci sarebbero tre membri nominati da due enti commissariati da Palazzo d’Orleans, la Camera e la Provincia. La Regione avrebbe la maggioranza e a quel punto potrebbe aprirsi uno scontro con l’attuale dirigenza della Camera di Commercio e con il Comune, che invece invocano la massima cautela sulla privatizzazione. 

«Preso atto delle sopraggiunte dimissioni di Helg – si legge nella nota di piazza Pretoria – il sindaco e l’assessore hanno espresso apprezzamento per le scelte comunicate dall’amministratore delegato e dal presidente Gesap adottate sin dall’insediamento, e per quelle annunciate per garantire legalità e sviluppo, in evidente discontinuità con pratiche del passato, invitando il Cda a proseguire nell’opera di risanamento dei conti e di rafforzamento dei controlli sugli appalti di lavori, sulle concessioni e su tutte le procedure di spesa, condividendo e confermando la necessità di adottare, da subito e anche in via cautelativa, tutti gli opportuni provvedimenti di carattere organizzativo, a partire dai vertici dirigenziali».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]