Un convegno, dal titolo La pienezza del mandato difensivo tra Portale e Riforma Cartabia. L’Avvocato tra il dovere di difesa e l’autotutela, ha chiuso il giorno della commemorazione dell’avvocato Serafino Famà, penalista ucciso dalla mafia il 9 novembre del 1995. Nell’ambito dello stesso evento è stato consegnato anche il premio nazionale Serafino Famà, giunto all’undicesima […]
Premio nazionale Serafino Famà, premiati gli avvocati Samoa Biuso e Riccardo Di Girolamo
Un convegno, dal titolo La pienezza del mandato difensivo tra Portale e Riforma Cartabia. L’Avvocato tra il dovere di difesa e l’autotutela, ha chiuso il giorno della commemorazione dell’avvocato Serafino Famà, penalista ucciso dalla mafia il 9 novembre del 1995. Nell’ambito dello stesso evento è stato consegnato anche il premio nazionale Serafino Famà, giunto all’undicesima edizione. A vincerlo, come da giudizio della commissione, sono stati l’avvocata Samoa Biuso, del foro di Catania, e l’avvocato Riccardo Di Girolamo del foro di Pescara. Biuso, 31enne originaria di Bronte (nella foto insieme a Francesco Antille presidente della Camera penale di Catania Serafino Famà) appartiene allo studio Ziccone.
Il premio nazionale, dell’importo di 2600 euro, prevedeva l’assegnazione del riconoscimento a un avvocato o praticante abilitato, autore e firmatario di un atto giudiziario depositato in un procedimento penale. L’atto redatto dalla legale Biuso consisteva in una richiesta di riesame contro un sequestro preventivo di due mezzi meccanici, con i quali secondo l’accusa sarebbero stati commessi dei reati in un terreno anch’esso sequestrato ma non oggetto della richiesta. La difesa ha sostenuto l’illegittimità del provvedimento cautelare sul presupposto dell’assenza, nel caso concreto, del pericolo di reiterazione del reato poiché il sequestro del terreno escludeva ogni possibilità, anche eventuale, di proseguire l’attività contestata nell’imputazione.
Nell’ambito degli eventi per ricordare Famà è stato consegnate un riconoscimento all’avvocata Maria Grazia Giamblanco come miglior corsista del Corso biennale di tecnica e deontologia del penalista, organizzato dalla Scuola di formazione della Camera penale di Catania. Una targa alla carriera, invece, è stata assegnata proprio al professore Guido Ziccone, penalista con un passato da sindaco di Catania e membro del Consiglio superiore della magistratura.