«La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l’universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l’insegnamento calato dall’alto. In una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza contro la passiva accettazione della fede». Sono le parole della scienziata Margherita Hack a ispirare […]
Foto di Cirone-Musi, Festival della Scienza
Il premio scolastico di Uaar e Cobas Scuola Catania dedicato a Margherita Hack: «La colpa di Eva? Voler conoscere»
«La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l’universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l’insegnamento calato dall’alto. In una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza contro la passiva accettazione della fede». Sono le parole della scienziata Margherita Hack a ispirare la seconda edizione del concorso dedicato alle scuole e organizzato dal circolo Uaar etneo e Cobas Scuola Catania, dedicato agli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori della provincia etnea. I candidati decideranno come sviluppare il tema, a partire dalla citazione indicata, attraverso un testo: in forma di racconto o saggio. Gli elaborati dovranno essere inviati in formato word o pdf e non superare le diecimila battute, spazi inclusi. Tutte le indicazioni sono contenute nel regolamento inviato alle scuole via pec, ma ai ragazzi che intendano partecipare basterà inviare il proprio testo alla mail circolouaarct@gmail.com, entro il 3 maggio 2025.
I premi per i primi tre classificati comprendono il regalo di una copia del libro Le scelte di vita di chi pensa di averne una sola di Raffaele Carcano (ediz. Nessun Dogma), autografata dall’autore con dedica, e un buono per l’acquisto di libri presso una libreria etnea di 150, 100 e 50 euro rispettivamente dal primo al terzo posto. Ad aggiudicarsi il primo premio nel 2024 è stato uno studente dell’istituto Archimede di Catania. Quest’anno, a giudicare gli elaborati sarà una commissione costituita dai docenti di UniCt Maurizio Caserta e Daniele Condorelli e dalla collega di UniMe Monica Savoca, insieme ai professori Salvatore Distefano, anche presidente dell’Associazione etnea di studi storico-filosofici, e Teresa
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