Il presidente della Foss, Stefano Santoro ha cancellato l'esibizione pomeridiana del 25 novembre della centenaria associazione, che vedeva sul palcoscenico il Quartetto di Mosca, Alessandro Travaglini e Bruno Canino per concedere i locali a un congresso di medici
Politeama, annullato concerto per far spazio a convegno La polemica degli Amici della Musica: «È vergognoso»
«Il Politeama Garibaldi è un teatro votato all’attività concertistica, e come tale va utilizzato. È vergognoso annullare un concerto solo perché qualcuno ha deciso che quegli spazi, dedicati alla cultura musicale, si debbano impegnare per un congresso medico». Lo ha detto il presidente dell’Associazione Siciliana Amici della Musica, Milena Mangalaviti, dopo che il presidente della Foss, Stefano Santoro ha cancellato il concerto del 25 novembre del turno pomeridiano della centenaria associazione, che vedeva sul palcoscenico il Quartetto di Mosca, Alessandro Travaglini e Bruno Canino. Una decisione subita passivamente dall’associazione, che si è trovata privata di un appuntamento dal grande spessore artistico e culturale, a quanto dicono, senza nemmeno il giusto preavviso.
«Da oltre un anno la Foss è a conoscenza delle date di tutti i nostri spettacoli – continua Mangalaviti – l’autorizzazione al convegno è invece stata firmata da poco. Santoro non ha la sensibilità artistica per capire che un teatro va utilizzato per fini artistici e non scientifici o goliardici: un teatro non deve dare profitto come una società privata, ma deve essere una risorsa culturale per i cittadini. È un grave danno per la Città di Palermo, già lo scorso anno capitale delle culture, e per i nostri abbonati. Vogliamo comunque rassicurarli, perché potranno scegliere se essere rimborsati dell’intero costo del biglietto o, in alternativa, assistere al concerto serale del 2 dicembre Alessandro Quarta Plays Astor Piazzolla, con l’Orchestra Femminile del Mediterraneo e Alessandro Quarta al violino diretti da Antonella De Angelis.
Il Presidente Mangalaviti conclude chiedendo alle Istituzioni competenti di intervenire al fine di non snaturare le finalità culturali di un così importante Teatro come il Politeama.