Playa, improbabile ipotesi chiazze petrolio in mare Guardia costiera: «Potrebbe essere olio di frittura»

Da ieri pomeriggio una chiazza di sostanze oleose si sposta al largo degli stabilimenti Playa. Una presenza che ha suscitato allarme e clamore tra i bagnanti dopo la denuncia di un cittadino che, dopo essersi immerso in mare, è risalito a riva ricoperto di una pellicola gelatinosa. E che, per questo motivo, è stato portato all’ospedale per le opportune verifiche sanitarie, facendo inoltre scattare i controlli da parte delle istituzioni preposte. Da un lato l’Arpa Catania, che ha effettuato quattro campionamenti tra ieri e questa mattina, e dall’altro la capitaneria di porto che ha inviato motovedette e un elicottero per monitorare l’area coinvolta. Al largo della colonia Don Bosco e del lido Polifemo. I vertici di entrambe le autorità chiariscono a MeridioNews alcuni particolari che fugano quasi totalmente l’ipotesi della presenza di petrolio. E, a saltar fuori, è anche la possibilità che si tratti di olio saturo utilizzato da qualche friggitoria e gettato illegalmente in mare. Come confermano dai lidi, inoltre, non è stato istituito alcun divieto di balneazione. 

«I miei collaboratori sono subito intervenuti su indicazione della guardia costiera – spiega Roberto Grimaldi, presidente di Arpa Catania – Abbiamo fatto due primi campionamenti ma le analisi sono ancora in corso quindi non posso anticipare alcun risultato. Posso dire però che in effetti l’aspetto visivo dell’acqua di mare era rassicurante. In uno dei due campioni, in particolar modo – continua lo specialista – è evidente che c’era qualcosa di gelatinoso, molliccio, e stiamo cercando di individuare di cosa si tratti». Verosimilmente, secondo Grimaldi, si tratta di una «sostanza che si sarà dispersa nell’acqua e, essendo in parte oleosa, tende a creare dei piccoli grumi». Tuttavia, rassicura, «l’acqua di per sé era assolutamente limpida». 

Ancora troppo presto dunque per parlare di pericolosità, indicazione che comunque dovrebbe provenire dagli uffici dell’Azienda sanitaria provinciale, ma secondo i vertici dell’agenzia regionale che controlla l’ambiente, è altamente improbabile che si tratti di petrolio. «Non mi pare si siano registrate perdite da qualche petroliera ma, in ogni caso – conclude – un eventuale riversamento di greggio avrebbe un aspetto nero, molto scuro, cosa che non è presente nel nostro campione che, al contrario, ha un colore marrone-caramello, come quello delle caramelle mou». «Non nego che potrebbero esserci idrocarburi qualora si trattasse di scarichi provenienti dalla sentina di una nave, o da una cisterna, per questo attendiamo i risultati», aggiunge infine.

A ventilare, tra le altre, l’ipotesi di olio alimentare è anche l’ammiraglio Nunzio Martello, che racconta di aver trovato un fusto a riva, ma che comunque al momento non esclude altre piste. «Abbiamo fatto tutti gli accertamenti necessari – ha raccontato l’ufficiale a MeridioNews –  Quello che possiamo dire è che non abbiamo riscontrato presenza di inquinamento». «Non ci sono elementi di rilievo – continua ancora – ma sembra che questa sostanza possa essere olio di frittura, che qualche folle ha buttato in acqua. Abbiamo trovato anche un bidone ma dobbiamo comunque accertarne la natura». Sulla possibilità di un eventuale collegamento con lo straripare del torrente Arci Martello aggiunge infine: «Abbiamo controllato tutta la zona di Pantano d’Arci ed è tutto apposto, non c’è nulla di strano». Per sicurezza, in ogni caso, la capitaneria ha predisposto l’invio di un battello disinquinante per purificare le acque. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]