Playa, ancora fermi i lavori sull’ex colonia Il demanio: «Si deve eliminare l’amianto»

«Oggi restituiamo un’area identitaria per Catania alla città e soprattutto alle generazioni future». Commentava così l’assessore regionale per il Territorio e Ambiente Maria Rita Sgarlata, lo scorso 13 giugno, l’inizio dell’abbattimento dell’ex colonia del collegio Maria Ausiliatrice, sul litorale della playa. Un vero e proprio ecomostro da diecimila metri cubi di cemento armato, a poche decine di metri dal mare. Da almeno dieci anni la struttura non è utilizzata: un rudere, spesso meta di disperati in cerca di alloggio, e facile ricovero per attività illecite. A due settimane dall’annuncio, però, i lavori sono ancora fermi al punto di partenza. E entrare nella struttura pericolante è fin troppo semplice, tanto che dei bambini in costume da bagno giocano all’interno della struttura, ignorando il pericolo.

«Siamo in attesa dell’inizio dei lavori di bonifica dell’amianto presente nella struttura. Non sono stati eseguiti subito per l’attesa dell’autorizzazione da parte dell’Asp, che è arrivata ieri», informa sui ritardi Santo Messina, funzionario direttivo dell’Ufficio periferico del Demanio marittimo di Catania (Udema). I lavori, eseguiti per conto dei nuovi titolari della concessione balneare dalla ditta Icon srl, dovrebbero quindi riprendere «già da giovedì o venerdì. Dopo la procedura di bonifica in loco, a cui seguirà lo smaltimento dell’amianto presente – prosegue Messina – i lavori verranno eseguiti in maniera celere. Entro un mese si dovrebbe vedere di nuovo la sabbia al posto del cemento», afferma il funzionario Udema. Il blocco dei lavori, dopo il primo iniziale annuncio dell’abbattimento, sarebbe stato quindi «previsto fin dall’inizio: sapevamo di dover attendere le autorizzazioni per l’amianto. Si è trattato quindi solo di una scelta l’aver dato l’annuncio, avvenuto il giorno dopo la firma della concessione», spiega Messina.

Al posto dell’ex colonia, al termine dei lavori, verrà quindi installato un nuovo lido che, se la tabella di marcia sui lavori di demolizione verrà rispettata – l’unico dubbio tencico riguarderebbe l’eventuale presenza di opere di fondazione -, aprirà entro il termine della stagione balneare in corso. «Non sarà però una struttura come le altre – spiega Messina – ma più “ricercata”: ci saranno una trentina di cabine piuttosto grandi, da 2.50 metri per 2, una piscina prefabbricata e altre due strutture di servizio, tutte in legno e amovibili». Resta però aperto il problema della sicurezza. «La presenza di minori e la facilità di accesso è una questione che monitoriamo quasi giornalmente. La scorsa settimana abbiamo segnalato la presenza di alcuni extracomunitari che stazionavano all’interno. Abbiamo proposto, per motivi di sicurezza, l’abbattimento almeno delle scale, ma questo, secondo quanto riferito dal direttore dei lavori, non è possibile proprio a causa della presenza dell’amianto», conclude Messina.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'ex colonia del collegio di Maria Ausiliatrice nel litorale sabbioso etneo è ancora in piedi. Dopo l'avvio dei lavori il 13 giugno scorso, le ruspe non sono più entrate nel cantiere. «Abbiamo dato l'annuncio all'indomani della firma di una nuova concessione, che porterà alla creazione di un nuovo lido», spiega Santo Messina, funzionario direttivo dell’Ufficio periferico del Demanio marittimo di Catania. Che assicura: « I lavori sono pronti a partire in settimana. In un mese ci sarà di nuovo la sabbia al posto del cemento». Guarda le foto

L'ex colonia del collegio di Maria Ausiliatrice nel litorale sabbioso etneo è ancora in piedi. Dopo l'avvio dei lavori il 13 giugno scorso, le ruspe non sono più entrate nel cantiere. «Abbiamo dato l'annuncio all'indomani della firma di una nuova concessione, che porterà alla creazione di un nuovo lido», spiega Santo Messina, funzionario direttivo dell’Ufficio periferico del Demanio marittimo di Catania. Che assicura: « I lavori sono pronti a partire in settimana. In un mese ci sarà di nuovo la sabbia al posto del cemento». Guarda le foto

L'ex colonia del collegio di Maria Ausiliatrice nel litorale sabbioso etneo è ancora in piedi. Dopo l'avvio dei lavori il 13 giugno scorso, le ruspe non sono più entrate nel cantiere. «Abbiamo dato l'annuncio all'indomani della firma di una nuova concessione, che porterà alla creazione di un nuovo lido», spiega Santo Messina, funzionario direttivo dell’Ufficio periferico del Demanio marittimo di Catania. Che assicura: « I lavori sono pronti a partire in settimana. In un mese ci sarà di nuovo la sabbia al posto del cemento». Guarda le foto

L'ex colonia del collegio di Maria Ausiliatrice nel litorale sabbioso etneo è ancora in piedi. Dopo l'avvio dei lavori il 13 giugno scorso, le ruspe non sono più entrate nel cantiere. «Abbiamo dato l'annuncio all'indomani della firma di una nuova concessione, che porterà alla creazione di un nuovo lido», spiega Santo Messina, funzionario direttivo dell’Ufficio periferico del Demanio marittimo di Catania. Che assicura: « I lavori sono pronti a partire in settimana. In un mese ci sarà di nuovo la sabbia al posto del cemento». Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]