C'era già un provvedimento giudiziario a suo carico: non poteva più presentarsi nel suo appartamento per via di «continue azioni persecutorie e gravi violenze fisiche». Ma ieri è tornato in via Timoleone e ha di nuovo aggredito la compagna nel corso di una violenta lite. Adesso è detenuto a piazza Lanza
Picanello, insulti e minacce di morte alla ex moglie Arrestato 30enne, allontanato da casa dal giudice
Ha insultato e minacciato di morte la ex moglie, presentandosi nel suo appartamento nonostante un provvedimento giudiziario di allontanamento dalla casa. È per questo che ieri sera, alle 20.20, gli uomini della polizia di Stato hanno arrestato S. M., classe 1984, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni dolose, atti persecutori e inosservanza di un provvedimento emesso da un giudice.
Le forze dell’ordine erano state allertate dalla segnalazione di una violenta lite tra ex coniugi in via Timoleone, nel quartiere Picanello di Catania. Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato la donna ancora in visibile stato di shock. La quale ha raccontato di essere vittima di continue azioni persecutorie e gravi violenze fisiche. Comportamenti che sarebbero stati alla base dell’allontanamento dell’ex marito dal nucleo familiare.
Il trentenne — che nel frattempo era andato via — è stato individuato e arrestato all’interno di un’abitazione a San Cristoforo. È stato portato nel carcere di piazza Lanza, in attesa della convalida del fermo da parte del giudice per le indagini preliminari.