Juliet Constance Hartmann, 17 anni, ha deciso di compiere una bravata: arrampicarsi sui tubi innocenti che circondando palazzo Del Toscano. «I vigili l'hanno vista e lei, spaventata, si è nascosta ancora più in alto», racconta un ragazzo di Aidone che ha passato parte della serata con la giovane e un altro turista tedesco. Guarda le foto
Piazza Stesicoro, pompieri salvano una turista Era salita su un’impalcatura «per gioco»
Una giovane turista tedesca è stata soccorsa la scorsa notte mentre si trovava al terzo piano della grande impalcatura che circonda palazzo Del Toscano in piazza Stesicoro. Sono intervenute per salvarla due squadre dei vigili del fuoco. L’episodio è accaduto intorno all’una del 1 novembre, a seguito probabilmente di una notte di Halloween piuttosto movimentata. Ad attendere ai piedi della struttura la ragazza, Juliet Constance Hartmann di 17 anni, c’era anche Ivan, un amico partito «for holidays», ovvero in vacanza, con la ragazza, e visibilmente alticcio. «Si è arrampicata lì sopra solo per gioco», spiega poco dopo un altro giovane, proveniente da Aidone, che era presente durante la scalata dei tubi innocenti. «Ho conosciuto Juliet e il suo amico poche ore fa, abbiamo passato parte della serata insieme», racconta il ragazzo, che ricostruisce quegli attimi tra spensieratezza e paura. Juliet, probabilmente in preda ai fumi dell’alcol, avrebbe avuto intenzione di arrampicarsi solo per qualche metro sulla grande struttura alta otto piani.
«Quando ha visto la polizia municipale si è però spaventata e temendo una multa, invece si scendere, è salita ancora più in alto, arrivando al terzo piano, nascondendosi», spiega il giovane. I vigili urbani hanno quindi subito chiamato i pompieri, arrivati pochi minuti dopo con due squadre. Per recuperarla, sono stati issati dai mezzi di soccorso ben quattro uomini, saliti in coppia da due punti opposti: uno sul prospetto di via Etnea, l altro sulla piazza, di fronte al monumento a Vincenzo Bellini. «Abbiamo proceduto con una manovra di accerchiamento, perché la ragazza, con grande agilità, si nascondeva tra i tubi dell’impalcatura. Era però necessario essere sicuri di trovarla e bloccarla su una struttura lunga 400 metri», spiegano i vigili del fuoco ad operazione compiuta.
La giovane è stata quindi accompagnata in un albergo di via Vittorio Emanuele dai vigili urbani per recuperare i documenti. «I’m sorry, thank you», afferma rivolta ai suoi salvatori al suo ritorno, con ancora indosso il pesante trucco per Halloween, che simula del sangue in volto. Una circostanza che, complice la strana dinamica della bravata, ha rischiato di mettere nei guai i due giovani accompagnatori. «I vigili hanno pensato che avessimo fatto qualcosa alla ragazza e lei fosse scappata. Mi hanno persino intimato di salire sull’auto prima di capire la situazione», racconta il giovane di Aidone. Una versione che non viene né confermata né smentita dall’altro ragazzo tedesco. Che ancora in crisi per il troppo bere, si limite a rispondere con dei cenni del capo, e alcuni grugniti.