La segnalazione di una lettrice descrive una scena poco edificante: una decina di cittadini fermi per ore ad attendere la circolare 925, che dovrebbe passare all'incirca ogni venti minuti, senza ricevere alcuna comunicazione dall'azienda municipalizzata
Piazza Palestro, per due ore ad attendere il bus «Amt dice che mancano gli autisti, allucinante»
«Sono più di due ore che aspettiamo il 925, a piazza Palestro». La voce al telefono sembra molto, molto nervosa. La cittadina che ha contattato MeridioNews non è da sola. Con lei c’è una decina di cittadini infreddoliti, rimasti come statue di sale, al Fortino, ad attendere un circolare che non arriva. Dalle 17.20 alle 19.15. Due ore, e fa freddo. Poco importa che il sito di Amt dica che in quel lasso di tempo avrebbero dovuto passarne cinque di circolari (alle 17.12, alle 17.39, alle 18.06 e ancora alle 18.33 e alle 19).
«Ho telefonato in azienda – continua la lettrice – e ho chiesto come mai il bus non sia passato. Mi hanno risposto che non ci sono autisti, che non si sono presentati, ce ne sarebbe in servizio uno solo, e che il 925 sarebbe passato solo alle 19.30. E io sono qui da due ore». Senza alcun preavviso, e senza ricevere alcuna comunicazione dall’Amt.
La donna prende abitualmente la corsa Amt per rientrare a casa, a San Giorgio, dopo una lunga giornata di lavoro. Delle volte un po’ più lunga. «Quando gli autisti in servizio sono due o tre – aggiunge – dovrebbe passare ogni venti minuti. Ma non ci sono mai. E io pago l’abbonamento».
L’itinerario della linea 925 collega piazza della Repubblica a San Giorgio, passando per corso dei Martiri, via Vittorio Emanuele e piazza San Placido, per poi imboccare il porto e dirigersi infine verso il quartiere periferico che rappresenta il capolinea. «Uno esce stanco dal lavoro – si sfoga la signora – e non dico che lo vorrei all’istante l’autobus, ma nemmeno dopo due ore. È allucinante». Alla fine di ottobre sono arrivati in città i nuovi mezzi acquistati di recente da Amt, con il solito annesso di dichiarazioni rombanti e fotografie del neo presidente Giacomo Bellavia. Chissà a cosa servano se non si trova qualcuno che li possa guidare.