Il capogruppo di forza italia all'ars chiede al premier renzi di prendere in mano la situazione: "stanzi 20 milioni di euro per sostenere concretamente i giovani siciliani e ponga fine al caos creato dall'esecutivo regionale"
Piano Giovani/ Vincenzo Figuccia: “Intervenga il Governo nazionale”
IL CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA ALL’ARS CHIEDE AL PREMIER RENZI DI PRENDERE IN MANO LA SITUAZIONE: “STANZI 20 MILIONI DI EURO PER SOSTENERE CONCRETAMENTE I GIOVANI SICILIANI E PONGA FINE AL CAOS CREATO DALL’ESECUTIVO REGIONALE”
Non si arresta l’ondata di polemiche sulla fallimentare gestione del ‘Piano Giovani’ targata Crocetta/Scilabra/Corsello.
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, l’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, e la dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale al dipartimento al ramo, hanno certificato l’inadeguatezza del Governo dell’Isola al mondo intero.
Il vice capo gruppo all’assemblea regionale siciliana di Forza Italia, Vincenzo Figuccia, parla di presa in giro a danno dei giovani siciliani del Piano Giovani ed tira in ballo il Premier Matteo Renzi in visita nell’Isola.
“Il presidente del Consiglio Renzi, che ieri ha visitato la Sicilia – afferma Figuccia – ci dica qual è il suo pensiero su quel grave pasticcio che è il Piano giovani della Regione siciliana, una vera e propria farsa voluta da Crocetta, con tanto di presa in giro nei confronti di migliaia di giovani cittadini sfiduciati in cerca di occupazione”.
“Dopo il fallimento del ‘click day’, del blocco del sistema online – puntualizza l’esponente berlusconiano all’Ars – lesecutivo regionale continua a prendere e perdere tempo. Se farà marcia indietro chi pagherà lerrore?”.
“Quando si sceglierà definitivamente la strada della meritocrazia e non quella della rapidità di click?, chiede Figuccia.
Crocetta faccia mea culpa per quanto accaduto – rilancia l’esponente del Forza Italia – e chieda a Matteo Renzi 20 milioni di euro per dare un segnale e risposte immediate ai giovani siciliani”.
“Servono un bando vero e politiche vere – conclude il parlamentare regionale azzurro – per invertire quanto prima la marcia.