Il movimento difesa del cittadino (mdc) di palermo, attraverso l'avvocato francesco menallo, ha notificato un ricorso per class action al tar di palermo contro la regione siciliana e l'adozione del cosiddetto piano giovani in luogo del piano regionale dell'offerta formativa.
Piano Giovani, la class action arriva al Tar
Il Movimento difesa del cittadino (Mdc) di Palermo, attraverso l’avvocato Francesco Menallo, ha notificato un ricorso per class action al Tar di Palermo contro la Regione siciliana e l’adozione del cosiddetto Piano Giovani in luogo del Piano regionale dell’offerta formativa.
Quest’ultimo, – si legge in una nota- avrebbe dovuto avviare attività finanziate dalla Regione con il supporto di enti strumentali per garantire l’accesso e l’aggiornamento professionale alle fasce più deboli per età, situazione lavorativa e condizione fisica, non è stato approvato da più di tre anni, denuncia il movimento, ed è stato sostituito con un programma rivolto esclusivamente alla fascia d’età 18/35. “
Il Piano giovani non è inclusivo di tutti gli aventi diritto alla formazione – spiegano da Mdc – e coinvolge illegittimamente enti non idonei per struttura e ragione sociale. Già un anno fa avevamo inviato una diffida all’amministrazione per l’omissione e l’inadempienza reiterata nei confronti dei cittadini, ma nulla è stato fatto per ripristinare il servizio che, ricordiamolo, deve essere erogato ogni anno, e anzi sono state avviate illegalmente attività formative collaterali, millantando l’assenza di fondi in bilancio e azzerando un servizio pubblico”.