La grave crisi che sta affrontando il settore della pesca in sicilia, evidenziata, peraltro, durante l'incontro svoltosi in terza commissione legislativa dell'ars (attività produttive), ci impone di chiedere un incontro urgente con il ministro della pesca, per porre in essere opportune soluzioni che ci vedano uniti in un serrato confronto con chi, in europa, detta condizioni insopportabili per i nostri pescatori, non tenendo conto delle presenze della flotta giapponese e di quella dei paesi del mediterraneo nei nostri mari senza alcuna limitazione".
Pesca, sollecitato un incontro a Roma
La grave crisi che sta affrontando il settore della pesca in Sicilia, evidenziata, peraltro, durante l’incontro svoltosi in terza commissione legislativa dell’Ars (attività produttive), ci impone di chiedere un incontro urgente con il Ministro della Pesca, per porre in essere opportune soluzioni che ci vedano uniti in un serrato confronto con chi, in Europa, detta condizioni insopportabili per i nostri pescatori, non tenendo conto delle presenze della flotta giapponese e di quella dei Paesi del mediterraneo nei nostri mari senza alcuna limitazione”.
Lo dice il parlamentare regionale del Pd, Pino Apprendi. Che aggiunge: “La decisione che i pescatori di Porticello hanno preso questa mattina, di depositare le licenze di pesca alla Capitaneria, è il sintomo di un malessere che ormai ha raggiunto limiti insopportabili”.