Per la Clinica Santa Teresa di Baghiera arriva la “confisca irrevocabile”

Un lancio dell’Adnkronos annuncia che la Corte di Cassazione si è definitivamente pronunciata per la confisca irrevocabile della clinica Villa Santa Teresa di Bagheria. E’ la clinica già intestata a una società dell’ingegnere Michele Aiello, ex ‘re’ della sanità privata siciliana, condannato a 15 anni e 6 mesi di carcere per associazione mafiosa.

La società, già sequestrata alla mafia, è da anni in amministrazione giudiziaria. Con la sentenza definitiva della Cassazione la proprietà passa al patrimonio dello Stato, attraverso la gestione dell’Agenzia per i beni confiscati. (a sinistra, foto tratta da calogerolanzarone.blogspot.com)

Nella lunga storia giudiziaria di Villa santa Teresa e di Michele Aiello sono tanti i personaggi coinvolti a vario titolo. A cominciare dall’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, e dall’ex parlamentare regionale dell’Udc, Antonio Borzacchelli (quest’ultimo è stato assolto dai reati che gli venivano contestati).

Per la cronaca, nei primi anni del 2000, Villa Santa Teresa di Bagheria era considerata una struttura sanitaria all’avanguardia in Italia e in Europa nella cura dei tumori. Anche se, già prima dell’inchiesta, non erano mancate le polemiche, legate alle difficoltà di individuare il ‘Drg’, passaggio amministrativo indispensabile per consentire all’amministrazione di pagare le prestazioni sanitarie effettuate in convenzione. 

Poi è arrivata l’inchiesta giudiziaria che ha travolto Aiello e il contesto politico in cui operava.

Sulle vicenda interviene la Funzione pubblica Cgil di Palermo. Per l’organizzazione sindacale, la società Villa Santa Teresa di Bagheria deve essere gestita dalla mano pubblica.

Per la Funzione pubblica Cgil di Palermo il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, deve all’Agenzia dei beni confiscati di avere in affidamento Villa Santa Teresa. La struttura, attraverso l’assessorato regionale alla Salute, dovrebbe poi essere affidata in gestione ad un’Azienda ospedaliera pubblica con sede nella provincia di Palermo. “Il tutto – dice Filippo Romeo, segretario della Cgil Funzione pubblica di Palermo – salvaguardando non solo le aziende e i servizi ai cittadini, ma soprattutto i posti di lavoro. Se c’è una ‘rivoluzione’ in Sicilia dalla quale bisogna partire -conclude il leader sindacale – è quella della legalità”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]