Politica

Per il palazzetto della Giustizia a Catania resta la prima pietra. Il Movimento 5 Stelle ha indicato le alternative

Definita come la cittadella giudiziaria, il palazzetto che sorgerà accanto le Ciminiere di Catania, sembra rimanere bloccato proprio dalla Giustizia. A richiamare l’attenzione sull’opera, tanto attesa dagli operatori di settore ma anche dai cittadini, è il Movimento 5 Stelle. La posa della prima pietra, che doveva segnare l’avvio dei lavori spediti verso la realizzazione della struttura, è rimasta tale. Sulla vicenda, infatti, pende un ricorso promosso proprio dai pentastellati e dall’Osservatorio per le politiche Urbane e Territoriali della città etnea.
Ricorso che ha subito due rinvii: il primo, per una inusuale “assenza del relatore”, il secondo, dopo che l’udienza era stata fissata per il 6 dicembre prossimo, a data da destinarsi per non meglio specificati motivi.
«È inquietante e strano – ha commentato il consigliere comunale Graziano Bonaccorsi – che non sia stato specificato il motivo del secondo rinvio e che si siano iniziati i lavori senza tenere in considerazione il nostro ricorso». Preoccupa il possibile silenzio che sulla zona e sul progetto possa calare con il conseguente abbandono al degrado. Un’area che poteva rappresentare un importante sfogo sul mare, luogo ideale per un parco urbano centro che soffoca nel cemento e con un deficit di verde spaventoso, privata di ogni finestra sul mare, rimane chiusa e inutilizzabile dal pubblico.
«Abbiamo sempre ribadito – continua – l’utilità e la necessità di nuovi uffici giudiziari, ma in luoghi alternativi, più congrui e funzionali, soprattutto realizzati in tempi celeri, considerato anche il recente crollo del tetto in uno degli uffici di piazza Verga. Alternative ne abbiamo proposte diverse e in tutte le opportune sedi istituzionali. Attendiamo fiduciosi l’esito del ricorso, consapevoli di aver fatto il possibile, sul piano politico e giudiziario».

Umberto Triolo

Recent Posts

Mazzarino candidata a Capitale della Cultura 2027. Sindaco: «Il nostro nome è ovunque, per noi è già una vittoria»

Tra le 17 città in corsa per Capitale Italiana della Cultura 2027 ce n'è anche…

1 ora ago

Eurofighter caduto a Birgi, indagati due ufficiali per la morte del pilota

Ci sono due indagati per la morte del pilota del 37esimo Stormo di Birgi, Antonio…

8 ore ago

Bayesian, solo due al momento le morti certe per annegamento. Intanto arrivano conferme sul portellone della nave

Al momento la certezza clinica della morte per annegamento riguarda solo due delle sette vittime…

14 ore ago

Schiaffeggia operatore sanitario al Pronto soccorso del San Marco. Denunciati padre e figlio

Ennesima aggressione all'interno di un Pronto soccorso. L'ultimo episodio in ordine di tempo si è…

14 ore ago

Palermo, infermiere colpito con uno schiaffo al pronto soccorso del Civico

Un infermiere è stato picchiato al pronto soccorso dell'ospedale Civico di Palermo: pare che un…

15 ore ago

Folgorata mentre pulisce pavimento, portata in Rianimazione al Policlinico di Palermo

Una donna di 34 anni è stata colpita da una scarica elettrica mentre stava lavando…

15 ore ago