Pedonalizzazioni in centro, rinvio di qualche giorno Catania: «Sarà l’ultima sperimentazione, poi delibera»

Bisognerà attendere qualche altro giorno, rispetto agli annunci fatti dal Comune, per camminare a piedi in buona parte del centro storico. E l’avvio del provvedimento voluto dalla giunta Orlando avverrà in fasi diverse. Dal 2 agosto (invece dell’1 agosto come dichiarato in precedenza) partirà la pedonalizzazione del Cassaro basso – ovvero la parte di via Vittorio Emanuele che dai Quattro Canti arriva a Piazza Marina. Mentre non c’è ancora una data precisa per l’altra pedonalizzazione, ovvero quella di via Maqueda nel lato che va dai Quattro Canti a Porta Vicari, e per il doppio senso di marcia in via Roma: per queste due arterie, infatti, sarà necessario il posizionamento della segnaletica.

Questione di giorni, in ogni caso, per una sperimentazione che ieri è stata illustrata al consiglio comunale dall’assessore alla Mobilità Giusto Catania dopo le polemiche delle scorse sedute a Sala delle Lapidi, in cui il consiglio ha rivendicato più volte le proprie prerogative sui temi appunto del traffico, delle pedonalizzazioni e più in generale della mobilità cittadina. «Siamo fortemente impegnati nell’attuazione del programma che aveva tra i punti proprio l’estensione delle pedonalizzazioni – ha spiegato Catania – in funzione di un miglioramento della qualità dell’aria e della mobilità complessiva della città. Sappiamo che i percorsi attuati meritano approfondimenti e dibattiti. All’inizio su questi c’è stato in passato un riscontro negativo, salvo poi scoprire che gli oppositori iniziali sono poi diventati i più strenui difensori delle misure della giunta. Serve una fase di sperimentazione. Noi comunque non partiamo dal nulla, nel senso che in questi mesi questa attività è stata fatta per alcuni giorni, penso soprattutto ai festivi. Dagli studi che abbiamo fatto l’impatto del provvedimento ci tranquillizza, anche perché con la Ztl il traffico di auto si è già ridotto in via Roma. Con un discreto margine di sicurezza, possiamo già dire che non ci sarà un impatto negativo col doppio senso di circolazione».

L’assessore ha poi ribadito che quella in esame «deve essere l’ultima sperimentazione, sarà il consiglio poi a dover sciogliere alcuni nodi strategici. La proposta complessiva che faremo al consiglio verrà fatta prima del 12 gennaio, data in cui scadrà la sperimentazione, che deve essere testata in periodi diversi. Si comincia non a caso d’estate, che è il periodo dell’anno con meno auto, e si termina col momento più difficile, ovvero con le festività natalizie. E – ha aggiunto – ci tengo a ribadire che il nostro provvedimento è in collegamento col piano urbano di mobilità sostenibile, attualmente in fase di scrittura nei nostri uffici».

Le opposizioni però hanno manifestato la propria contrarietà. Non tanto sul merito del provvedimento, quanto piuttosto sullo scarso coinvolgimento da parte della giunta. Il consigliere comunale Ottavio Zacco (Sicilia Futura), ad esempio, ha fatto notare come sia «mancata la convocazione delle associazioni di categoria. Inoltre – ha aggiunto – sono preoccupato per alcune criticità. Per esempio via Calderai è inserita come asse di collegamento col mercato di Ballarò, ma a sua volta è sede di mercato (dei lattarini, ndr)». Mentre il collega Mimmo Russo (Fratelli d’Italia) ha ricordato che su parte di via Roma «sono tanti i cantieri, e ciò renderà difficile il doppio senso di marcia, considerando pure che rischia di non esserci già spazio per le corsie di emergenza».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]