Pedara, vende il pane con l’auto del Comune Dipendente arrestato per truffa aggravata

Vendeva il pane, consegnandolo a domicilio a varie attività commerciali, anche con l’auto di servizio del Comune di Pedara, del quale è dipendente. E durante le ore in cui avrebbe dovuto trovarsi a lavoro. Così i carabinieri della stazione locale hanno arrestato in flagranza di reato un cinquantenne, dipendente dell’ufficio tecnico, con le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato e peculato.

Gli investigatori seguivano da tempo i movimenti dell’uomo: ieri, a conclusione dell’attività di osservazione, è stato fermato mentre prelevava alcune ceste di pane per la conseguente consegna agli esercizi commerciali. Adesso si trova nel carcere di Piazza Lanza a Catania, su disposizione dell’autorità giudiziaria. Il dipendente dell’ente pubblico, secondo quanto rilevato dai militari, era solito allontanarsi ingiustificatamente dopo aver regolarmente timbrato il cartellino. E, a volte, anche con l’autovettura in dotazione al settore di appartenenza, svolgeva regolarmente l’attività di distribuzione del pane da un panificio ad alcune botteghe del posto.

[Foto di Isabella su Flickr. Post originale sul Backstage di CTzen]


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Arrivava ogni mattina al suo posto di lavoro, l'ufficio tecnico del Comune etneo, ma si allontanava regolarmente senza giustificazione, spesso utilizzando l'auto di servizio. Sulla quale, come evidenziato dai carabinieri della stazione locale, il cinquantenne spesso caricava ceste di pane, prelevandole da un panificio e distribuendolo a numerose botteghe. Adesso si trova a Piazza Lanza, con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e peculato

Arrivava ogni mattina al suo posto di lavoro, l'ufficio tecnico del Comune etneo, ma si allontanava regolarmente senza giustificazione, spesso utilizzando l'auto di servizio. Sulla quale, come evidenziato dai carabinieri della stazione locale, il cinquantenne spesso caricava ceste di pane, prelevandole da un panificio e distribuendolo a numerose botteghe. Adesso si trova a Piazza Lanza, con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e peculato

Arrivava ogni mattina al suo posto di lavoro, l'ufficio tecnico del Comune etneo, ma si allontanava regolarmente senza giustificazione, spesso utilizzando l'auto di servizio. Sulla quale, come evidenziato dai carabinieri della stazione locale, il cinquantenne spesso caricava ceste di pane, prelevandole da un panificio e distribuendolo a numerose botteghe. Adesso si trova a Piazza Lanza, con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e peculato

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