Il gruppo interforze, composto da finanzieri, Polstrada, polizia provinciale e carabinieri, ha agito su indicazione della prefettura di Catania. Il funzionario della Città metropolitana Salvatore Raciti conferma che le investigazioni sono in itinere. Nell'area, di una ditta individuale, si trovavano vetture senza alcuna protezione
Pedara, sequestrato terreno con mezzi fuori uso Operazione anti inquinamento, si indaga ancora
Un’operazione anti inquinamento è stata intrapresa martedì mattina, a Pedara, dagli uomini del gruppo interforze. Polizia provinciale, finanzieri, Polstrada e carabinieri hanno effettuato un controllo all’interno di una ditta individuale sita nella estrema periferia della città, a seguito del quale è stata sequestrata un’area destinata all’ampliamento degli spazi per la gestione dei rifiuti, in cui erano depositati mezzi fuori uso senza alcuna protezione. Le forze dell’ordine stanno valutando la posizione del titolare della ditta.
Le indagini proseguono e su di esse vige la massima riservatezza, come conferma a MeridioNews l’ingegnere Salvatore Raciti, funzionario della Città metropolitana: «Non posso aggiungere nulla a quello che è stato divulgato. Le indagini sono ancora in itinere – prosegue – e stiamo valutando la problematica a 360 gradi».
L’attività intrapresa dal gruppo interforze fa seguito a una specifica richiesta della prefettura di Catania, che ha trasmesso alle forze dell’ordine indicazioni in materia di controllo ai depositi autorizzati, ossia siti abilitati a detenere i veicoli a motore sottoposti a sequestro o fermo amministrativo.