Il provvedimento, proposto dal movimento 5 stelle, avrebbe esentato dal pagamento di questa imposta le aziende con meno di dieci dipendenti e con un fatturato annuo (o con un totale di bilancio annuo) non superiore a 2 milioni di euro. Ma il parlamento nazionale. . .
PD, Forza Italia e Nuovo Centrodestra di Alfano ‘bocciano’ l’abolizione dell’Irap per le micro-imprese
IL PROVVEDIMENTO, PROPOSTO DAL MOVIMENTO 5 STELLE, AVREBBE ESENTATO DAL PAGAMENTO DI QUESTA IMPOSTA LE AZIENDE CON MENO DI DIECI DIPENDENTI E CON UN FATTURATO ANNUO (O CON UN TOTALE DI BILANCIO ANNUO) NON SUPERIORE A 2 MILIONI DI EURO. MA IL PARLAMENTO NAZIONALE…
Il Parlamento nazionale ha ‘bocciato’ la proposta del Movimento 5 Stelle che puntava ad abolire l’Irap per le micro imprese.
La notizia l’apprendiamo leggendola sul sito del Movimento 5 Stelle. Proprio stamattina , sul nostro giornale, Gigi Mangia – che nella vita fa l’imprenditore – spiega che l’Irap è una dele tasse più odiose perché colpisce il lavoro (trovate la spiegazione nella rubrica di Gigi Mangia ‘La ricetta’ in altra parte del nostro giornale).
Ma vediamo cosa ci raccontano i grillini.
“Sentinelle del fisco…o di un frodatore del fisco? Tutti i partiti hanno bocciato la proposta del Movimento 5 Stelle per abolire l’Irap per le micro imprese. Il “no” è arrivato anche dagli esponenti di Forza Italia che a parole tuonano contro le tasse, nei fatti sanno solo difendere il loro capo che ha frodato il fisco”.
La proposta di abolizione dell’Irap per tutte le imprese con meno di 10 occupati ed un fatturato fatturato annuo o un totale di bilancio-annuo non superiore a 2 milioni di euro, era contenuta in uno dei 281 emendamenti alla legge di stabilità presentati dal Movimento 5 Stelle.
“La bocciatura da parte di PD, Forza Italia, Nuovo Centro Destra – si legge nel sito dei grillini – è ancora più grave se si pensa che la misura aveva la necessaria copertura finanziaria. Copertura certificata dall’ammissibilità del presidente della Commissione Bilancio del Senato e dai tecnici e funzionari del settore Bilancio del Parlamento”.
“Questi i fatti – conclude la nota dei grillini -. Ai piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, liberi professionisti che non ce la fanno più le conclusioni”.