Una pura formalità che è diventata un problema insormontabile. Doveva essere un elenco sottoposto al ministero in attesa di una semplice approvazione e rischia di diventare l’ennesimo caso di una stagione in cui manca di tutto nella politica siciliana. La commissione Bilancio dell’Ars, presieduta da Vincenzo Vinciullo, ha votato ieri all’unanimità una risoluzione per impegnare il governo regionale alla rimodulazione del Patto per la Sicilia che prevede la spesa in due anni di 2,5 miliardi di euro.
A far saltare il banco, l’audizione dell’assessore regionale all’economia Alessandro Baccei che ha dichiarato di non conoscere nel dettaglio la vicenda. D’altronde, già in precedenza lo stesso Crocetta era stato invitato a fornire criteri, metodi e scelte di strategia che avevano portato alla definizione del piano in questione. Per alcuni il documento, con cui si chiede a Roma una serie di importanti interventi infrastrutturali, aveva finito con l’escludere, o poco valorizzare, intere aree della Sicilia: Agrigento, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani, per esempio. A favore, invece, di territori come l’area di Termini Imerese o Gela. «La nostra risoluzione – ha commentato Vinciullo – è finalizzata a rimodulare gli interventi. Non va strumentalizzata e non vuole strumentalizzare nulla».
Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…
Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…
Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…
Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…
Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…