Patto dei sindaci, 2500 assunzioni o 60mila? Si danno i numeri…

E’ nata una querelle tra la Presidenza della Regione siciliana e la Cabina di Regia del Patto dei Sindaci, il progetto, di cui vi abbiamo parlato qui, che sta già creando scompiglio politico, amministrativo e comunicativo

Tutto questo, però, rende frizzante l’aria nei palazzi del potere. Nel corso dell’ultima riunione il coordinatore della Cabina di Regia del Patto, il Prof. Antonello Pezzini, ha detto alla platea dei Sindaci che potranno assumere “un giovane ogni 2000 abitanti” e quindi circa 2500 giovani in tutta la Sicilia.

Ve li immaginate i Sindaci?  Avranno iniziato a fare  progetti. Della serie: “Ora sistemo mio cugino, mio nipote e così via…”. Crocetta ha intuito la portata comunicativa della dichiarazione e ha stoppato tutti lanciando un monito chiaro. Di fatto, la Regione non ha intenzione di assumere 2500 giovani per fare le opere di rilevazione, ma sarà a discrezione dei singoli Sindaci se utilizzare personale interno, società o reclutare giovani– almeno questo era il pensiero originale della Presidenza.

Ma un ulteriore intervento della cabina di regia del Patto dei Sindaci, su Repubblica, ha ribadito che 2500 giovani saranno reclutati per affiancare i comuni nella raccolta dei dati. E ieri, 14 Marzo, sulle pagine di un noto giornale siciliano il Presidente Crocetta faceva una sorta di dietro-front.

Ma c’è la necessità di questi giovani si o no? E da chi verranno assunti? E con quali procedure? E da chi dalla Regione o dai Comuni? Questo corto circuito ha divertito gli addetti ai lavori, ma ha creato panico ed agitazioni nelle stanze di Palazzo d’Orleans e pensate che non è finita qui. Pezzini, questo raggiante e vulcanico accademico in un’intervista a Repubblica, ha dato un altro numero: da forse 2500 posti di lavoro,siamo passati a 60mila.

Insomma abbiamo capito che una volta lanciato il primo numero, gli altri vengono esponenzialmente maggiorati e, forse, Crocetta avrebbe preferito più discrezionalità: è una promessa impegnativa vista la situazione finanziaria della Regione. Ma a noi pare che la Cabina di Regia composta da Antonello Pezzini, Salvatore Lupo e dal Prof. Lanzafame abbia voluto mettere in chiaro la questione. Loro garantiscono che il Patto sarà una grandissima occasione di sviluppo, se non riescono sono pronti a subirne le conseguenze politiche e mediatiche. O questi tizi, sanno il fatto loro o sono un tantino folli. Staremo a vedere…

Energia: “Il Patto dei sindaci? Sarebbe un nuovo piano Marshall per la Sicilia”


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]