Il parchetto, inaugurato lo scorso giugno, era stato allestito dal comitato di quartiere e dai cittadini, con l'aiuto del Comune. Nel fine settimana qualcuno ha rotto le catene delle altalene, danneggiato l'impianto elettrico e una giostra, infine appiccato il fuoco sul tappeto verde. Guarda le foto
Paternò, vandalizzata bambinopoli di piazzale Gioventù Volontari: «Noi non ci arrendiamo, ricostruiremo tutto»
Nel fine settimana, a Paternò, un atto vandalico ha colpito la bambinopoli che si trova al piazzale della Gioventù, nel quartiere Acque grasse – Salinelle, non distante dal palazzetto dello sport di via Bologna. Ignoti avrebbero tagliato le catene che sorreggevano le quattro altalene presenti nel parchetto. Danneggiata anche un’altra giostra. Sono inoltre stati portati via 12 pali in legno che costituivano la recinzione. A una parte del tappeto verde è stato appiccato il fuoco. Infine è stato danneggiato anche l’impianto elettrico. La zona, per altro, si presenta piuttosto sporca: in terra si trovano bottiglie di birra, cartoni, tovaglioli e altro ancora.
Ad accertare l’accaduto sono stati alcuni volontari del comitato Acque grasse-Salinelle, che ieri mattina si erano recati sul posto per pulire l’area e i giochi. La bambinopoli era stata inaugurata lo scorso giugno, realizzata proprio dal comitato e dai residenti del quartiere, con la collaborazione del Comune. I danni vanno ancora quantificati: potrebbero essere superiori a 1500 euro.
C’è amarezza nelle parole di Anna Maria Tirenna, presidentessa del comitato dei residenti. «La mia rabbia – dice – è nel vedere tutto questo scempio e impedire ai bambini di giocare con le giostrine. Si deve sistemare tutto quello che è stato danneggiato. Posso dire – aggiunge Tirenna – che noi non ci arrenderemo, anzi: ricominciamo da capo».
I volontari hanno informato dell’accaduto il primo cittadino Nino Naso. «Incontrerò nei prossimi giorni i componenti del comitato – ha detto il sindaco paternese -. Si è trattato di un atto di inciviltà che va a discapito della nostra comunità. A breve – conclude il primo cittadino – saranno visionate le immagini registrate delle telecamere presenti in zona»