Paternò, tornano attive salinelle di via dello Stadio Ma il geosito è abbandonato al degrado e ai rifiuti

Sono tornate in attività le Salinelle di Paternò, un fenomeno raro di vulcanismo secondario. Tre bocche attive, caratterizzate dalla fuoriuscita di fango e gas dal suolo, sono state segnalate tra via Dello Stadio e via Acque Grasse, non distante dallo stadio Falcone Borsellino. La fuoriuscita di acqua salmastra non avrebbe finora creato problemi alla regolare circolazione stradale: la fanghiglia che esce da due bocche, in un recente passato già attive, è stata indirizzata, attraverso la realizzazione di un argine, verso l’area a verde che costeggia lo stadio. La terza bocca, attiva da oltre 24 ore, si trova invece proprio al centro della carreggiata, ma le fuoriuscite formatesi sull’asfalto non sarebbero particolarmente invasive. 

«Come sappiamo l’attività delle Salinelle è collegata indirettamente a quella dell’Etna – dice il geologo  Orazio Caruso – Nelle prossime ore effettueremo degli studi appropriati sulle attività, che non sono assolutamente pericolose per i residenti. Purtroppo devo registrare le pessime condizioni in cui si trova il sito». Infatti quest’ultimo da qualche mese appare abbandonando a se stesso: spazzatura ovunque, non solo ai margini della strada che porta alla zona, ma anche dentro l’area in cui si trovano i vulcanetti di fango. L’intera area è stata oggetto di furti da parte di ladri. Nonostante il sito sia tutelato da telecamere, ignoti hanno portato via i paletti in ferro della recinzione che delimita l’habitat naturale del sito. Una circostanza che ha fatto crescere il desiderio degli incivili di deturpare la zona, abbandonando rifiuti di ogni sorta, bottiglie, sacchetti di spazzatura e materiale di risulta. 

Qualche anno addietro l’assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente aveva istituito i siti di interesse geologico Fonte Maimonide, Salinelle del Fiume, Collina storica e Salinelle dei Cappuccini. La Regione aveva stimato di rilevanza mondiale i geositi, di tipo vulcanologico e geochimico, costituiti dalle Salinelle del Fiume e da quelle dei Cappuccini, quest’ultime situate, per l’appunto, nei pressi dello stadio comunale, e di rilevanza nazionale i geositi Collina Storica, di tipo vulcanologico, e Fonte Maimonide, di tipo geochimico. 

A suo tempo era stato presentato un progetto da finanziare con fondi regionali, perché l’area vicina allo stadio, avesse un concreto sviluppo, ma fino ad oggi non ci sono notizie. «Il dialogo con la Regione è stato avviato – afferma il sindaco Nino Naso – vedremo di trovare le giuste soluzioni per la loro valorizzazione». Per il consigliere d’opposizione di Diventerà Bellissima Anthony Distefano «occorre prendere coscienza che non possiamo continuare a trattare in questo modo un geosito che ci viene invidiato da tutti, ma che noi non riusciamo proprio a far decollare. I progetti devono divenire opere: le promesse devono trasformarsi in fatti»


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]