Erano da poco passate le 21 quando il ragazzo, che usciva dalla piscina comunale Giovanni Paolo II, è stato travolto da una Fiat Panda mentre attraversava sulle strisce pedonali di corso Italia. Secondo i testimoni, il conducente dell'auto è fuggito, evitando di prestare soccorso alla giovane vittima
Paternò, 15enne investito da pirata della strada Fratture multiple alle gambe, indagini in corso
Si è fratturato entrambe le gambe il 15enne investito ieri sera da un pirata della strada al centro di Paternò. Il ragazzo era uscito dalla piscina comunale Giovanni Paolo II e stava tornando a casa quando è stato travolto da una Fiat Panda che, secondo le prime ricostruzioni, viaggiava spedita su corso Italia. Il conducente, stando alle dichiarazioni degli inquirenti, dopo l’impatto è fuggito evitando di prestare soccorso alla vittima. Immediato l’intervento del 118 che ha constatato le condizioni del giovane. I medici hanno rilevato diverse fratture agli arti inferiori. Intanto i carabinieri hanno avviato le indagini per individuare e identificare l’autore del sinistro. Che rischia una denuncia per omissione di soccorso.
Il ragazzo è ricoverato all’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò. L’incidente è avvenuto poco dopo le 21 e sulle strisce pedonali. Il ferito, dopo essere stato stabilizzato, è stato portato al pronto soccorso. Il personale sanitario ha sottoposto il minorenne anche a un esame strumentale per verificare eventuali lesioni agli organi interni. Quest’ultima serie di controlli, per fortuna, avrebbe dato esito negativo. Nel frattempo le forze dell’ordine hanno avviato le loro indagini. Nonostante corso Italia sia un’arteria viaria piuttosto trafficata, a quanto sembra nessun pedone o automobilista sarebbe stato in grado di descrivere l’esatta dinamica dell’incidente. Motivo per il quale i carabinieri della compagnia locale invitano eventuali testimoni a fornire gli opportuni elementi per individuare l’investitore.
Non è la prima volta che a Paternò si verificano casi in cui l’automobilista fugge senza prestare soccorso dopo avere investito il pedone. L’ultimo caso si è registrato quindici giorni fa in via Strano. In quella circostanza gli agenti della polizia municipale erano riusciti a risalire al 26enne, alla guida di una Y10, che aveva travolto una donna di 79 anni. L’uomo, rintracciato diverse ore dopo lo scontro, è stato denunciato per inottemperanza all’obbligo di fermarsi e omissione di soccorso. Inoltre nei confronti del giovane è stata emessa una multa da cinquemila euro per la patente mai conseguita, e un’ulteriore contravvenzione del valore di 860 euro per via della mancanza di assicurazione.