Dopo mesi di trattative e tensioni concluso l'accordo tra Sis e Rfi, grazie alla mediazione della Regione. L'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone: «Abbiamo scongiurato che l'opera restasse l'ennesima incompiuta»
Passante, entro agosto il completamento dell’opera Musumeci: «Evitato il licenziamento del personale»
Dovrebbe vedere la luce ad agosto. È una delle opere più attese dalla città di Palermo e adesso, dopo la mediazione della Regione Siciliana, c’è l’accordo tra l’azienda Sis e Rete ferroviaria italiana per il proseguimento dei lavori relativi al passante ferroviario. Più di tre mesi di trattative, con incombente lo spettro del licenziamento per circa 260 lavoratori, e poi l’accelerazione finale. Grazie a una riunione fiume, durata tutta il giorno, che ha portato oggi alla soluzione positiva della vertenza.
L’intesa prevede che entro la fine del mese di giugno verrà completato il collegamento tra la stazione centrale e l’aeroporto Falcone-Borsellino di Punta Raisi, per una piena operatività al termine dell’estate. Sul resto dei lavori, relativi a opere civili, c’è un’intesa di massima che sarà oggetto di un’ulteriore trattativa. «Siamo soddisfatti – afferma il presidente della Regione Nello Musumeci – del risultato raggiunto che consente, da un lato, l’entrata in funzione di un servizio essenziale per la città di Palermo e, dall’altro, evita il licenziamento del personale. Nel contempo, il governo regionale sta lavorando anche per accelerare la conclusione di altre opere ferroviarie strategiche per la nostra isola: le linee Bicocca-Catenanuova, Ogliastrello-Castelbuono e l’anello di Palermo. In tal senso, il 13 giugno incontrerò l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, per fare il punto e stabilire un cronoprogramma».
Quello relativo al passante è un lungo contenzioso che si trascina da quasi dieci anni, a seguito di molte varianti di lavori, per le quali è stato necessario procedere una rivisitazione dei prezzi, evitando così che l’impresa abbandonasse i cantieri. «Abbiamo scongiurato – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone – che l’opera restasse l’ennesima incompiuta della Sicilia, con un danno enorme per i cittadini. Con il completamento del passante, inoltre, si potrà dare piena applicazione al contratto decennale di servizio con Trenitalia, firmato dall’amministrazione regionale nei giorni scorsi».