Il proiettile, che sarebbe partito nelle fasi di pulizia dell'arma, ha colpito il 50enne agrigentino Sergio Di Loreto tra l'addome e il petto. L'uomo si trovava in Sardegna, in provincia di Oristano, per un corso di aggiornamento scorte
Parte un colpo dalla pistola di un collega, morto poliziotto L’incidente è avvenuto durante un’esercitazione al poligono
È stato raggiunto da un colpo di pistola partito dall’arma di un collega, Sergio Di Loreto, l’assistente capo coordinatore della polizia di Stato originario di Agrigento, morto nel primo pomeriggio a Soddì, in provincia di Oristano (Sardegna). Stando a quanto ricostruito finora, il colpo che ha raggiunto Di Loreto tra addome e petto sarebbe partito nelle fasi di pulizia dell’arma al poligono. Sul posto sono intervenuti gli investigatori della squadra mobili e sono arrivati anche il magistrato di turno e il questore di Oristano Giuseppe Giardina.
Da quanto si apprende, il 50enne era arrivato da qualche giorno in Sardegna per partecipare a un corso di aggiornamento scorte al Caip di Abbasanta (Comune in provincia di Oristano). E oggi è andato con altri colleghi al poligono di tiro di Soddì. Dopo l’incidente, il poliziotto è stato soccorso dai colleghi e poi trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Ghilarza, ma purtroppo ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato inutile. Di Loreto aveva lavorato al reparto scorte della questura di Roma e poi a quello del Viminale, per poi tornare ad Agrigento, dove lavorava all’ufficio automezzi della questura. Lascia una moglie e due figli. «Era un collega scrupoloso, stimato e ben voluto da tutti, un grande professionista», ha detto all’Ansa il segretario nazionale del sindacato di polizia Es Vincenzo Chianese.