I vigili urbani hanno posto i sigilli ad un'area di 3000 metri quadrati in via Spata, adiacente alla scuola elementare Siragusa e all'istituto alberghiero. Proprio due giorni fa c'era stato un incontro nei locali della settima circoscrizione al quale aveva partecipato anche il sindaco Orlando durante il quale si era discusso del futuro della zona
Pallavicino, discarica di amianto vicino a due scuole Sequestrata l’area: «Serve riqualificazione generale»
Il nucleo Tutela, decoro, viabilità e igiene urbana della polizia municipale ha sequestrato in via Spata, a Pallavicino, un’area di circa tremila metri quadrati che era stata ridotta a discarica di amianto e rifiuti speciali. Il terreno si trova in uno spazio adiacente a due istituti pubblici. Si tratta della scuola elementare di via Ammiraglio Cagni, recentemente intitolata ad Alessandra Siragusa, deputata del Pd scomparsa prematuramente, e l’istituto alberghiero di piazza Bellissima.
All’interno dell’area, dotata di una struttura in muratura di circa dodici metri quadrati, giacevano vecchi recipienti di amianto – un tempo utilizzati per la raccolta delle acque – rifiuti speciali, due vecchie carcasse, quella di un furgone e una seconda di una barca – vecchi pneumatici e rifiuti pericolosi per la salute pubblica, tenuto conto del fatto che la zona è frequentata ogni giorno da studenti, docenti e personale delle scuole.
I vigili hanno individuato tre persone – G. T. di 66 anni , A.T. di 64 anni, F.T. di 55 anni – comproprietarie dell’area, che sono state denunciate all’autorità giudiziaria per inosservanza agli obblighi di manutenzione e abbandono illecito di rifiuti speciali.
Appena due giorni fa il destino dell’area era stato oggetto di un confronto che si era tenuto nei locali della settima circoscrizione, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e della giunta comunale. «Abbiamo ribadito al primo cittadino la richiesta di valutare la realizzazione di un parcheggio in quell’area, nell’ambito di un intervento più ampio che riguarda tutta la zona», dice il presidente della settima circoscrizione Pietro Guttuso. «Già un anno fa il consiglio di quartiere aveva sollecitato l’amministrazione a intervenire per realizzare quanto previsto nel piano regolatore. Non sapevamo della presenza di amianto, questa è la dimostrazione che serve una riqualificazione generale dell’area, cominciando dall’illuminazione e dalla viabilità di alcune strade, che deve essere rivista».