Pallanuoto, Orizzonte Catania in finale Coppa Italia Bogliasco battuta 7-4, domani sfida alla Sis Roma

La finale già annunciata di queste Final Four di Coppa Italia si giocherà, come da previsione, domani alle 16 al Centro federale di Ostia: la Sis Roma allenata dall’ex allenatore della nazionale Pierluigi Formiconi, incrocerà la sua allieva Martina Miceli che, dalla panchina, ha guidato l‘Ekipe Orizzonte Catania alla vittoria nella semifinale appena disputata contro la Bogliasco Bene. Il punteggio conclusivo della partita è un 7-4. La competizione ha visto le liguri, sfavorite alla vigilia, reggere bene e rimanere in scia all’Orizzonte fino a metà del terzo quarto, quando poi Bianconi, Aiello e Marletta hanno siglato le tre reti sufficienti a scavare il solco decisivo per la vittoria delle etnee, mentre l’americana Ashleight Johnson ha blindato la porta con interventi decisivi. 

Primo tempo all’insegna dell’equilibrio, con Bogliasco che segue alla lettera le indicazioni di coach Mario Sinatra e imposta una difesa arcigna che sorprende la squadra catanese. Le liguri passano dopo 4’17” grazie a Giulia Viacava. L’Ekipe Orizzonte fatica a carburare e trova il pareggio con un rigore di Roberta Bianconi per poi passare in vantaggio, a dieci secondi dallo scadere, con la genovese Arianna Garibotti. L’incontro continua a essere combattuto anche nel corso del secondo parziale: Bianconi e Marletta sprecano buone opportunità per l’Orizzonte con le due difese impeccabili e brave a bloccare ogni iniziativa. A 3′ 30” dal termine, ci pensa la top scorer della Serie A Bianconi a siglare il 3-1: le ragazze di Martina Miceli però non riescono a scappare, venendo riprese da due reti di Trucco e Rambaldi, quest’ultima arrivata all’inizio del terzo tempo. 

Proprio nel momento di difficoltà massima, subito dopo il contro-break operato da Bogliasco, Catania fa valere la propria superiorità tecnica andando a bersaglio prima con Bianconi, brava a sfruttare la superiorità numerica, poi con una pennellata dell’olandese Sabrina Van der Sloot e quindi con Claudia Marletta, capace di eludere la portiera Malara con una finta di corpo e una conclusione sul palo più lontano. Bogliasco si scioglie, perdendo nel corso dell’ultimo quarto confidenza e certezze: il calo delle motivazioni, unito all’assenza dell’espulsa Zimmermann, sono per le liguri uno scotto troppo alto da pagare. È ancora Van der Sloot a siglare la settima rete a metà parziale, con Bogliasco che riesce solo a mettere a segno il punto del 7-4 grazie all’astuzia di Agnese Cocchiere.

La finalissima di domani pomeriggio sarà, per Roma, occasione di rivincita dopo il ko con Catania dello scorso novembre nell’atto conclusivo della Fin Cup. Martina Miceli, nelle interviste post-partita, esprime soddisfazione non dimenticando però di evidenziare gli errori commessi dalla squadra: «Alle ragazze avevo detto di usare tutte le energie per difendere bene, senza preoccuparsi di ciò che succedeva in attacco. Mi hanno presa in parola – ha detto ironicamente l’ex atleta azzurra – dato che in avanti abbiamo sprecato molto. La nostra condizione atletica non è ideale, ma lo sapevamo: avremmo dovuto gestire meglio il risultato ed essere più ciniche in fase realizzativa. Domani – aggiunge la Miceli – spero ci sia un grande spettacolo, migliore di quello odierno: mi aspetto grandi cose dalla squadra, sono atlete adulte ed esperte, sanno come si giocano queste finali».


Tabellino

L’Ekipe Orizzonte Catania – Bogliasco Bene 7-4

(Parziali 2-1, 1-1, 3-1, 1-1)

L’Ekipe Orizzonte Catania: 1 Johnson, 2 Ioannou, e Garibotti, 4 Bianconi, 5 Aiello, 6 Grillo, 7 Palmieri, 8 Maletta, 9 Van der Sloot, 10 Morvillo, 11 Riccioli, 12 Lombardo, 13 Schillaci. Coach: Martina Miceli

Bogliasco Bene: 1 Falconi, 2 Vlacava, 3 Zimmermann, 4 Dufour, 5 Trucco, 6 Millo, 7 Maggi, 8 Rogondino, 9 Boero, 10 Rambaldi Guidasci, 11 Cocchiere, 12 Casey, 13 Malara. Coach: Mario Sinatra


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