I rosanero si impongono per 1-0 grazie a una rete di Rispoli nel primo tempo. Gara senza troppe emozioni, con i liguri che hanno cercato il pari a testa bassa e la difesa siciliana che è riuscita a salvarsi
Palermo, successo inutile e tra i fischi Genoa sconfitto di misura al Barbera
Terzo risultato utile consecutivo per il Palermo di Bortoluzzi -a serie B ormai acquisita – che vince la terza gara interna in questa stagione imponendosi di misura contro il Genoa, inguaiando proprio i liguri, che adesso sono avanti di due soli punti sul Crotone. La prima conclusione della gara arriva al 9’, ma il sinistro dalla distanza di Diamanti termina alto. Al 13’ Rispoli trova il gol del vantaggio in maniera abbastanza singolare: colpo di testa in avanti senza pretese e Lamanna blocca il pallone entrando in porta con tutta la sfera.
Il Genoa prova a reagire con Lazovic, il cui tiro è deviato in corner. I rossoblu pressano e per poco Fulignati non la combina grossa, in uscita al limite dell’area in una zona presidiata dai difensori. Il primo tempo scivola via senza ulteriori sussulti. I ritmi restano bassi anche nella ripresa, ma al 50’ Nestorovski sbaglia il più facile dei tap-in a porta vuota su servizio di Rispoli dalla destra. Sul capovolgimento di fronte, erroraccio di Fulignati in presa alta, i rossoblu non ne approfittano e Goldaniga salva in qualche modo.
I rossoblu ci provano ancora con Simeone, il cui colpo di testa termina largo. Al 61’ un rinvio maldestro di Fulignati per poco non favorisce il Cholito, che però non riesce a trovare il tempo per la conclusione. Anche i rosa provano a rendere più piacevole la gara, prima con una discesa di Rispoli che si conclude con un nulla di fatto e poi con Sallai che, lanciato a rete, preferisce provare un pallonetto dalla distanza che non crea problemi a Lamanna. Lo stesso ungherese, poi, sbaglia due occasioni in rapida successione a tu per tu col portiere. All’88’ altra occasione per i rosa, con Chochev che entra in area e colpisce il palo esterno. Nel recupero, ospiti pericolosissimi con Laxalt, ma Fulignati respinge.
LE PAGELLE
Fulignati 5 Brutta gara del portiere rosanero che, pur non subendo alcuna rete, commette alcuni errori grossolani sia nelle uscite sia in occasione di un paio di rinvii. Per sua fortuna, il Genoa lo grazia.
Cionek 6 Se la difesa regge, nonostante qualche rischio, il merito è anche suo. Pinilla non tocca quasi mai il pallone, la stessa sorte, più o meno, tocca a Simeone dopo il suo ingresso in campo.
Goldaniga 6 La difesa balla un po’ contro un Genoa che però non si rende troppo pericoloso. Il numero 6 svolge il suo lavoro fermando un paio di azioni pericolose. Dal 71’ Sunjic 6 Entra bene in campo, stoppando un paio di incursioni offensive dei rossoblu.
Andelkovic 6 Anche la sua è una gara sufficiente, nonostante lì dietro non si possa stare tranquilli. È pure vero, però, che le offensive del Genoa non sono mai troppo pericolose. Dall’83’ Gonzalez s.v. Pochi minuti per lui, il costaricano è fischiato al suo ingresso in campo.
Rispoli 7,5 Il migliore in campo dei rosa è indubbiamente il capitano. Al di là del gol fortunoso, mette in crisi tutto il settore sinistro dei liguri con continue discese in avanti. Serve dei palloni ottimi a Nestorovski e Sallai, ma entrambi falliscono l’appuntamento con il gol.
Ruggiero 6,5 Altra nota positiva è il buon esordio del giovane mediano, che lotta su ogni pallone, forse talvolta con troppa foga. La personalità non gli manca, nella ripresa prova anche un tiro dalla distanza senza pretese.
Bruno Henrique 6 Il brasiliano alterna cose buone ad altre meno buone. Dà il là a qualche azione offensiva dei rosanero, ma raramente si spinge in avanti per dare una mano al reparto offensivo.
Chochev 6 Lo si vede soprattutto nella ripresa, quando si rende protagonista di qualche sortita offensiva dialogando soprattutto con Aleesami. Colpisce anche un palo esterno dopo essere entrato in area.
Aleesami 6 Il terzino norvegese, al di là di qualche amnesia, sembra avere migliorato la sua fase difensiva sebbene le sue doti siano spiccatamente offensive. C’è da dire che né Lazovic né Ninkovic lo mettono in crisi.
Diamanti 6,5 Non può contare sull’agilità, ma se non altro conferma le ultime buone prestazioni con un’altra prova positiva. La classe non gli manca, ma talvolta si concede un dribbling di troppo perdendo il pallone.
Nestorovski 6 Palermo poco produttivo in fase di costruzione del gioco, prova a fare salire la squadra come può e sbaglia un gol facile facile in avvio di ripresa. Merita la sufficienza quantomeno per l’impegno, nonostante un clima poco carino nei confronti della squadra. Dal 60’ Sallai 5,5 Entra in campo per dare il cambio al macedone, colleziona almeno tre buone occasioni ma le fallisce tutte quante.
Bortoluzzi 6,5 Terzo risultato utile consecutivo per lui nonostante la retrocessione già arrivata sul campo e un ambiente che per tutti i novanta minuti ha contestato la squadra, fischiando addirittura al momento del gol. Le responsabilità della retrocessione non sono certamente da attribuire a lui, che con il successo di oggi vince il premio di consolazione del tecnico più vincente della stagione rosanero.
Genoa: Lamanna 5, Biraschi 5,5, Munoz 5, Gentiletti 6, Lazovic 5,5 (71’ Ninkovic 5,5), Veloso 5, Cataldi s.v. (21’ Palladino 5), Rigoni 5,5, Laxalt 5, Pandev 4,5, Pinilla 4,5 (56’ Simeone 5). All. Juric 5.