Palermo, sì al Piano regolatore del Porto

Sotto il segno del consociativismo il consiglio comunale di Palermo ha approvato stanotte il Piano regolatore del porto della città. Si tratta dello strumento urbanistico che consentirà di modernizzare tutto il sistema portuale del capoluogo siciliano. Compresi gli attuali e futuri porti turistici. Il riferimento è al porto turistico dell’Acquasanta (o Arenella) e al futuro porto turistico di Sant’Erasmo.
Su Sant’Erasmo non sono mancate le polemiche. Per questo angolo di costa, fino ad oggi abbandonato, c’è chi ipotizza un porto peschereccio. Il nuovo Piano regolatore prevede, invece, la realizzazione di un porto turistico. Mentre il porto peschereccio verrà spostato più avanti, proseguendo verso la parte orientale della città, e precisamente alla ‘Bandita’.
Dietro questo progetto di ampio respiro non è difficile intuire la presenza di Nino Bevilacqua, presidente dell’Autorità portuale di Palermo e di Termini Imerese e ‘signore incontrastato’ di tutte le acque marine della provincia di Palermo.

Foto di Civa61

Il nuovo strumento urbanistico prevede la privatizzazione dei porti turistici. Su questo aspetto il consiglio comunale si è diviso. Contro il nuovo Piano regolatore del porto hanno votato i consiglieri comunali Nadia Spallitta (Sel), Antonella Monastra (Altra Palermo), Alberto Mangano (Verdi) e due consiglieri comunali del Pd, Ninni Terminelli e Vincenzo Tanania. A favore ha votato la maggioranza di centrodestra, il terzo polo e alcuni esponenti della sinistra.
Tra gli esponenti della sinistra che hanno votato insieme con la maggioranza che sostiene il sindaco, Diego Cammarata, ci sono consiglieri comunali di Italia dei Valori. E questo fa a pugni con la linea politica di un partito che, a parole, si dice alternativo al centrodestra e che, proprio a Palermo – con riferimento alle elezioni comunali della primavera prossima – dice di non volere fare accordi con il terzo polo.
Sempre a sinistra, ma verso il centro (molto verso il centro, a dir la verità), c’è un altro consigliere comunale che ha votato insieme con la maggioranza che sostiene Cammarata: si tratta di Rosario Filoramo del Pd. Forse l’aria consociativa che si respira dalle parti della Regione siciliana (sarebbe piò corretto parlare del vento, anzi di un tifone consociativo) ha contagiato anche Palermo? Sembra proprio di sì.
In ogni caso, il trionfo del voto trasversale di stanotte a Palazzo delle Aquile, sede del consiglio comunale della città, dimostra che a Palermo, la politica, più che di idee, è fatta di affari.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Sotto il segno del consociativismo il consiglio comunale di palermo ha approvato stanotte il piano regolatore del porto della città. Si tratta dello strumento urbanistico che consentirà di modernizzare tutto il sistema portuale del capoluogo siciliano. Compresi gli attuali e futuri porti turistici. Il riferimento è al porto turistico dell’acquasanta (o arenella) e al futuro porto turistico di sant’erasmo.

Sotto il segno del consociativismo il consiglio comunale di palermo ha approvato stanotte il piano regolatore del porto della città. Si tratta dello strumento urbanistico che consentirà di modernizzare tutto il sistema portuale del capoluogo siciliano. Compresi gli attuali e futuri porti turistici. Il riferimento è al porto turistico dell’acquasanta (o arenella) e al futuro porto turistico di sant’erasmo.

Sotto il segno del consociativismo il consiglio comunale di palermo ha approvato stanotte il piano regolatore del porto della città. Si tratta dello strumento urbanistico che consentirà di modernizzare tutto il sistema portuale del capoluogo siciliano. Compresi gli attuali e futuri porti turistici. Il riferimento è al porto turistico dell’acquasanta (o arenella) e al futuro porto turistico di sant’erasmo.

Sotto il segno del consociativismo il consiglio comunale di palermo ha approvato stanotte il piano regolatore del porto della città. Si tratta dello strumento urbanistico che consentirà di modernizzare tutto il sistema portuale del capoluogo siciliano. Compresi gli attuali e futuri porti turistici. Il riferimento è al porto turistico dell’acquasanta (o arenella) e al futuro porto turistico di sant’erasmo.

Sotto il segno del consociativismo il consiglio comunale di palermo ha approvato stanotte il piano regolatore del porto della città. Si tratta dello strumento urbanistico che consentirà di modernizzare tutto il sistema portuale del capoluogo siciliano. Compresi gli attuali e futuri porti turistici. Il riferimento è al porto turistico dell’acquasanta (o arenella) e al futuro porto turistico di sant’erasmo.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]