Scenderanno in piazza da domani i lavoratori degli Ato Palermo 1 per chiedere certezze e stipendi. I 315 operai dell'Ambito che gestisce la raccolta in dodici Comuni della provincia, attendono lo stipendio di ottobre
Palermo, sciopero dei netturbini «Vogliamo gli stipendi arretrati»
Scenderanno in piazza da domani i lavoratori degli Ato Palermo 1 per chiedere certezze e stipendi. I 315 operai dell’Ambito che gestisce la raccolta in dodici Comuni della provincia, attendono lo stipendio di ottobre e il commissario straordinario ha annunciato la mancanza di risorse per riuscire a coprire le spese sino a fine dicembre. Protesteranno domani pomeriggio alle 14 con un sit-in che si terrà davanti alla sede dell’assessorato regionale Energia e Ambiente, in viale Campania. Lunedi 24 invece sarà la volta dei 277 lavoratori dell’Ato Palermo 2, che terranno un presidio dalle 8 alle 14, davanti alla sede della prefettura di Palermo. In questo caso a gravare sulle incertezze economico-finanziarie dell’Ato c’è anche una dichiarazione di incapienza che potrebbe presto sfociare nel fallimento dell’Ambito territoriale, mentre i lavoratori attendono già tre mensilità arretrate. «Auspichiamo che le istituzioni – spiega Dionisio Giordano Segretario regionale Fit Cisl Ambiente – possano dare una riposta ai lavoratori prima di tutto sul pagamento degli stipendi arretrati e una prospettiva di serenità e stabilità economica, almeno nel medio termine».