«Le stragi di mafia sono di fatto cominciate nel '79, proprio con il suo assassinio - ha detto il sindaco Orlnado - e sono terminate nel settembre del '93 con l'uccisione di Padre Pino Puglisi, a testimonianza del fatto che libertà di informazione e lavoro formativo rivolto ai giovani sono entrambi pericolosi per la mafia»
Palermo ricorda Mario Francese Ucciso dalla mafia 37 anni fa
Si è svolta questa mattina in viale Campania la cerimonia di commemorazione del giornalista del Giornale di Sicilia, Mario Francese, assassinato da un commando mafioso a poca distanza dalla sua abitazione il 26 gennaio 1979. La cerimonia, cui era presente per l’amministrazione comunale l’assessore al Verde, Francesco Raimondo, è stata organizzata dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani, sezione Sicilia. «Mario Francese – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – era un uomo ed un professionista libero che ha mostrato quanto importante sia l’impegno di tutti e di ciascuno, quale che sia la sua formazione ideologica e quale che sia il suo impegno professionale. Le stragi di mafia sono di fatto cominciate nel ’79, proprio con l’assassinio di Mario Francese e sono terminate nel settembre del ’93 con l’uccisione di Padre Pino Puglisi, a testimonianza del fatto che libertà di informazione e lavoro formativo rivolto ai giovani sono entrambi pericolosi per la mafia».