Adesso è arrivata anche l'ufficialità da parte del Comune, ma le associazioni Lgbt di Palermo hanno confermato: anche a Palermo ci saranno le trascrizioni per i bimbi nati da coppie di genitori dello stesso sesso
Palermo riconoscerà bimbi con due mamme o due papà A breve le trascrizioni o le modifiche degli atti di nascita
Anche Palermo dopo Torino, Milano, Fiumicino e tanti altri piccoli e grandi Comuni italiani darà il via per le trascrizioni degli atti di nascita o la modifica degli atti già trascritti per i bambini delle coppie dello stesso sesso. Presto ci saranno quindi bambini con due mamme e due papà che verranno riconosciuti entrambi come genitori anche se uno dei due non è quello biologico.
Così gli uffici dell’anagrafe se dovessero presentarsi coppie di mamme il cui figlio è nato in Italia, provvederanno a iscrivere il piccolo riconoscendo entrambe le mamme o entrambi i papà. Se invece il bambino è già stato iscritto si procederà con la modifica degli atti, cosicché possa essere maggiormente tutelato. L’ufficialità dal Comune è arrivata nel pomeriggio. A scatenare il tutto è stata la lettera di Daniela D’Anna, mamma non biologica della piccola Vittoria di otto anni. Ecco la missiva spedita ieri al sindaco di Palermo Leoluca Orlando:
Caro Sindaco,
sono Daniela D’Anna e sono una mamma arcobaleno così detta “sociale” ovvero non biologica.
Le scrivo sia in qualità di mamma che di rappresentante regionale di “Famiglie Arcobaleno”,
congiuntamente ad Arcigay Palermo, che supporta e sostiene questa richiesta.
Alla stregua del Comune e della Sindaca di Torino, del Sindaco di Milano (come da notizia
odierna), del vicino Sindaco di Catania e di tanti altri piccoli e grandi Comuni, Le chiedo di
accogliere le nostre istanze di trascrizione e/o di rettifica degli atti di nascita già trascritti, dando
conferma della Sua sempre lungimirante visione sia politica che sociale.
Oggi Vittoria, mia figlia, nata a Palermo e concepita grazie all’ausilio di una PMA (Procreazione
medicalmente assistita) fatta in Spagna, ha quasi 8 anni ed ancora, nel 2018, è priva del
riconoscimento di una delle sue mamme e quindi privata di una tutela piena.
Le invio la presente per richiederLe un incontro atto ad accogliere la nostra istanze di variazione
della trascrizione dell’atto di nascita di mia figlia “Vittoria Rizzo” sia per conto di tanti altri genitori
arcobaleno palermitani il cui diritto oggi è reso monco per una ottusità nell’interpretazione delle leggi.
Certa di un Suo benevolo accoglimento, ci permettiamo d’inoltrare in allegato un documento che
supporta la liceità delle nostre richieste.
Rimanendo in attesa di Suo cortese riscontro, porgiamo i nostri più distinti saluti.