Il neo-tecnico rosanero è arrivato questa mattina in città con un volo proveniente da Roma Fiumicino. Il successore di Iachini si è recato allo stadio per limare gli ultimi dettagli e ha espresso le sue sensazioni in vista di questa nuova tappa del percorso professionale
Palermo, primo giorno di Novellino «Io mai esonerato da Zamparini»
Inizia un nuovo capitolo dell’interminabile romanzo d’avventure rosanero di questa stagione. L’introduzione di questo nuovo capitolo è dedicata all’insediamento del neo-allenatore del Palermo, Walter Novellino, arrivato questa mattina in città con un volo (atterrato intorno alle 11) proveniente da Roma Fiumicino. Il tecnico di Montemarano, accolto a Punta Raisi dall’Executive manager Baiguera rimasto a contatto con la squadra in questi giorni in rappresentanza del presidente Zamparini, ha espresso le sue sensazioni in vista di questa nuova tappa del suo percorso professionale: «Cosa mi ha spinto ad accettare il Palermo? È il mio lavoro, un lavoro che mi piace – ha esordito il neo-tecnico rosanero che ieri pomeriggio in Friuli ha trovato l’accordo con Zamparini fino al termine della stagione – ho avuto la possibilità di tornare in panchina e ho accettato. Spero di fare bene».
Novellino è l’unico allenatore alle dipendenze di Zamparini a non essere stato mai esonerato dall’imprenditore friulano e vorrebbe proseguire questo trend: «Lo spero, arrivo con tanto entusiasmo. Sono convinto che la cosa più importante sia lavorare. Se ho chiesto garanzie? No, comunque io conosco molto bene il presidente». Prima di salire in macchina direzione stadio, l’ex allenatore del Modena ha mandato un messaggio al popolo rosanero: «I tifosi sono bravi, speriamo di regalare alla gente tante soddisfazioni». Magari a partire dalla gara interna di domenica sera contro il Napoli, squadra con cui Novellino ha ottenuto la promozione in serie A nel 1999/2000: «Napoli è un bellissimo passato per me, speriamo di fare bene».
Il Novellino-day è proseguito al Barbera. Il tecnico, in procinto di risolvere il contratto che lo legava al Modena, ha limato gli ultimi dettagli in attesa di iniziare ufficialmente la propria esperienza a tinte rosanero: «Ho risolto, di fatto, le ultime formalità – ha dichiarato all’uscita dalla sede – arrivo a Palermo con tanta voglia ma con un pubblico del genere come fai a non avere questa voglia e questo entusiasmo? Spero che tutto vada bene, sono molto felice. Se il Palermo si salverà? Con il vostro aiuto (il riferimento è ai giornalisti, ndr) e con quello del pubblico vedrete che ce la faremo».
Sulla falsariga della lettera di Zamparini pubblicata sul sito ufficiale, anche Novellino chiede la collaborazione della piazza per affrontare nel migliore dei modi questo momento di difficoltà. Il neo-tecnico rosanero, in campo questo pomeriggio per il primo allenamento alla guida della sua nuova squadra, proverà a toccare le corde giuste e lasciare una traccia anche da un punto di vista tattico. Nei prossimi giorni emergeranno elementi più concreti in merito all’undici anti-Napoli ma, leggendo il curriculum di Novellino, già si può intuire che il tecnico adatterà le sue idee alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. Novellino, in passato, ha sposato spesso il 4-4-2 ma in diverse circostanze (ad esempio a Livorno, a Reggio Calabria e anche al Modena nella seconda parte della stagione 2013/14) ha optato per il 3-5-2, formula base adottata da Iachini e ormai metabolizzata dalla squadra.