Al comune di palermo, come ai vecchi tempi le leggi non si applicano: si interpretano. E come ai vecchi tempi, le autorità fanno finta di non vedere
Palermo: parcheggi a strisce blu anche al Foro Italico. E i parcheggi liberi previsti dalla legge?
Al Comune di Palermo, come ai vecchi tempi le leggi non si applicano: si interpretano. E come ai vecchi tempi, le autorità fanno finta di non vedere La legalità innanzi tutto!
Se negli uffici della Regione siciliana si fanno un baffo del decreto legislativo n. 39 di questanno, che vieta di nominare dirigenti regionali negli enti e nelle società collegate alla stessa amministrazione regionale, al Comune di Palermo continuano a farsi non uno, ma due baffi della legge che norma la realizzazione dei parcheggi. Il Comune del capoluogo siciliano, infatti, ha deciso di regalare ai cittadini unaltra abbuffata di parcheggi a pagamento.
A norma di legge, in un Comune – e forse Palermo rientra anche tra i Comuni italiani, visto che non è ancora una Repubblica indipendente – accanto ai parcheggi a pagamento, contrassegnati dalle strisce blu, dovrebbero essere realizzati i parcheggi liberi. Dei primi – i parcheggi a pagamento – il centro di Palermo è piena. Dei secondi, non si hanno notizie. Chi dovrebbe fare rispettare questa legge? Nessuno lo sa: non a caso Palermo è quella che è
Le nuove strisce blu stanno per arrivare anche al Foro Italico. Il Comune annuncia che ci saranno parcheggi a strisce blu da Porta Felice a via Messina Marine; e anche dal lato opposto.
Domanda: e i parcheggi liberi previsti dalla legge? Non si sa. Intanto il Comune fa cassa sulla pelle dei già martoriati cittadini per alimentare le clientele dellAmat, lAzienda di trasporto pubblico più sfasciata dItalia. Quanto alla legge, beh, come ai vecchi tempi, sinterpreta
Ok, non siamo a Berlino. Ma ci sarà mai un giudice a Berlino – meglio se a Palermo – che farà rispettare la legge sui parcheggi allamministrazione comunale?
Domanda: i 50 consiglieri comunali, che dovrebbero fare gli interessi della città e dei cittadini, non hanno nulla da dire?
Altra domanda: le associazioni dei consumatori che cosa fanno? Dormono?