Non si placano le polemiche intorno al conteggio delle schede elettorali delle amministrative di palermo. Vi abbiamo raccontato delle denunce che di giorno in giorno, si sono moltiplicate sui social network o attraverso i siti d'informazione online. Il problema, a quanto pare, sono i voti di preferenza e di lista. Ci sarebbero almeno 50mila voti che non tornano all'appello. La nuova legge elettorale, la carenza del sistema d'informazione istituzionale, e l'impreparazione dei componenti dei seggi elettorali, a quanto pare, hanno creato un po' di caos
Palermo, incerti i voti per Sala delle Lapidi
Non si placano le polemiche intorno al conteggio delle schede elettorali delle amministrative di Palermo. Vi abbiamo raccontato delle denunce che di giorno in giorno, si sono moltiplicate sui social network o attraverso i siti d’informazione online. Il problema, a quanto pare, sono i voti di preferenza e di lista. Ci sarebbero almeno 50mila voti che non tornano all’appello. La nuova legge elettorale, la carenza del sistema d’informazione istituzionale, e l’impreparazione dei componenti dei seggi elettorali, a quanto pare, hanno creato un po’ di caos
. Cosa che, brucia particolarmente, alle liste che si sono discostate di poco dal fatidico 5%. Come la lista dei grillini e della Federazione della sinistra, entrambe quotate, secondo il primo conteggio, intorno al 4,7%. Ma anche quelle che si sono attestate intorno al 3,5% nutrono qualche speranza. Tra queste la lista che fa capo al deputato Riccardo Savona e quella che fa capo agli assessori, Gaetano Armao e Massimo Russo.
E, infatti, oggi è partita un’altra denuncia. E si chiede l’istituzione di una commissione di Verifica,” che preventivamente e senza alcuna interferenza con gli effetti legali di competenza della Commissione Elettorale Centrale, proceda al ri-conteggio di tutte le schede per lelezione del sindaco,
del consiglio comunale, delle attribuzioni dei voti alle liste e delle preferenze ai candidati al consiglio comunale, in modo da fugare ogni ombra sulla correttezza delle elezioni svoltesi il 6 e 7 maggio a
Palermo. Il testo porta la firma di Roberto Palma (MPA), Riccardo Savona (MPS), Bartolo Fazio (API) e dei rappresentanti dei Movimenti Civici Nino Rizzotto (ChiAma La Città ) e Gianluca Arnone( Palermo Evviva ).
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