Aveva chiesto un canadair anche per oggi su Bellolampo il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. È stato accontentato, con voli fin dalle prime ore di luce, ma la discarica del capoluogo continua a bruciare, talvolta emanando grosse nuvole di fumo nero. Brucia anche Altofonte, con le fiamme che avanzano verso la valle da via Valle Fico e oltre 1500 persone che hanno dovuto lasciare le proprie case minacciate dal rogo. Altofonte, già colpita in maniera grave negli scorsi anni, dove per tutta la notte sono stati impegnati vigili del fuoco e forestali per spegnere diversi focolai.
In miglioramento quella che è la situazione più grave, che riguarda San Martino delle Scale. Tanti gli sfollati dalla frazione di Monreale, dove anche stanotte si è lavorato per salvare boschi e case. Buone notizie infine dall’aeroporto di Palermo, dove i voli sono ripresi sia in entrata che in uscita. La Gesap – la società che gestisce lo scalo palermitano – ha comunicato che, da stamattina, il traffico aereo è finalmente regolare.
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