Il Comune ha pubblicato una manifestazione di interesse per tutte le aziende che vogliono contribuire al calendario di eventi legando il proprio nome, logo o marchio al riconoscimento del Mibact. Per diventare «grande sostenitore» un'impresa dovrà sborsare tra i 50mila e i 150mila euro, per essere «sostenitore» fino a 50mila euro.
Palermo Capitale, l’amministrazione apre ai privati Per diventare main sponsor servono 150mila euro
Grazie all’atto di indirizzo approvato dalla giunta Orlando a fine dicembre, il Comune apre al contributo di sponsor privati per finanziare gli eventi di Palermo Capitale 2018. Palazzo delle Aquile ha pubblicato sul sito istituzionale una manifestazione di interesse aperta a «tutti i soggetti pubblici e privati potenzialmente interessati ad acquisire appositi spazi, non in via esclusiva, di visibilità per pubblicizzare il proprio nome, logo o marchio». Ogni progetto potrà avere più sponsor e sarà cura dell’amministrazione assicurare la contemporanea presenza dei loghi o marchi delle diverse aziende sul materiale promozionale.
L’avviso prevede tre tipologie di sponsorizzazione delle iniziative culturali legate al riconoscimento conferito dal Mibact. Il ruolo di main sponsor di Palermo Capitale andrà all’impresa che vorrà offrire un contributo superiore ai 150mila euro Iva compresa. L’azienda che riuscirà a ritagliarsi un ruolo di primo piano potrà «promuovere la propria immagine sia a livello locale che nazionale rafforzando il brand grazie alla visibilità e ai crediti su tutta la comunicazione istituzionale, sui video e sui materiali prodotti oltre che sulla comunicazione degli eventi principali; rafforzare i propri messaggi pubblicitari con il brand Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018; e associare la propria filosofia aziendale e il proprio brand ai contenuti e ai valori promossi da Palermo Capitale». Il main sponsor inoltre sarà presente con un proprio spazio e propri materiali e prodotti nei luoghi istituzionali e nei punti di informazione turistica.
Ci sono poi altre due formule: quella di «grande sostenitore» di Palermo Capitale con un contributo Iva compresa tra i 50mila e i 150mila euro e quella di «sostenitore» con un’offerta fino a 50mila euro. Le proposte dovranno essere presentate all’Area Cultura di Palazzo Ziino in via Dante. Non c’è una scadenza vera e propria perché il calendario di eventi durerà fino al 31 dicembre, quando Palermo passerà il testimone a Matera Capitale Europea della Cultura 2019.