Ieri pomeriggio prima assemblea pubblica alla cala del gruppo di protesta nato su facebook contro i posteggiatori abusivi della citta. Sono in 10 mila intenzionati a dare battaglia contro i prepotenti
Palermo, al via “Posteggiamo i posteggiatori”
IERI POMERIGGIO PRIMA ASSEMBLEA PUBBLICA ALLA CALA DEL GRUPPO DI PROTESTA NATO SU FACEBOOK CONTRO I POSTEGGIATORI ABUSIVI DELLA CITTA.SONO IN 10 MILA INTENZIONATI A DARE BATTAGLIA CONTRO I PREPOTENTI
di Gabriele Guastella
Alcuni lo seguono da tanto tempo, altri si sono aggiunti strada facendo. Ma tutti insieme sono circa 10 mila. Sono gli aderenti su Facebook al gruppo Posteggiamo i posteggiatori.
Questo gruppo nasce per farsi promotore diniziative di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi che attraverso il passaparola nei social network sta cercando di svegliare le coscienze di molti automobilisti Palermitani. (a sinistra, foto tratta da globalist.it)
Il gruppo mette in atto delle azioni di protesta nonviolente attraverso degli adesivi che vengono riposti sui parabrezza delle auto per ricordare che pagare il posteggiatore abusivo per paura, equivale a pagare il ‘pizzo’.
Senza dimenticare le testimonianze di quanti di loro ci hanno messo la faccia tramite un video postato su youtube, raccontando gli episodi subiti in prima persona per essersi opposti al pagamento della tassa abusiva.
A Palermo di posteggiatori abusivi cè ne sono almeno 350, e riescono a guadagnare ogni mese circa 3 mila-3 mila e 500 euro a testa.
Poi ci sono anche le tariffe: 5 euro per lauto in caso di concerti, 3 euro per la moto, ed un euro per la movida del fine settimana.
In alcune zone di Palermo, molto spesso vicine a uffici, esiste un vero e proprio abbonamento: 40 euro al mese per lasciare la propria autovettura.
Ecco alcuni numeri che ruotano intorno al mondo dei posteggiatori abusivi.
Il giro di affari si aggirerebbe intorno ai 6-8 milioni di euro ogni anno (ma c’è chi dice che la cifra sia più elevata).
Dopo tanti anni di soprusi e minacce, questa volta i cittadini di Palermo hanno deciso di non rimanere più in silenzio e hanno indetto attraverso il gruppo nato su Facebook la prima assemblea pubblica.
Il gruppo si è riunito ieri pomeriggio alla Cala di Palermo, di fronte alla chiesa della Catena, avendo una discreta partecipazione da parte dei cittadini.
Gli organizzatori fanno sapere che non intendono arrestare la propria protesta, proprio per questo è stata annunciata una grande operazione di volantinaggio notturna che si farà alla fine di Novembre.
La città sarà divisa in tre zone e i volontari che vorranno aderire alliniziativa potranno appiccicare i volantini nei parabrezza delle proprie auto e si rifiuteranno di pagare i posteggiatori.
Orario e luoghi saranno tenuti riservati fino allultimo per ragioni di sicurezza.