Ovadia e Incudine portano Liolà nella Valle dei Templi «Frammenti di Pirandello nella culla della Grecia Antica»

Si intitola Quadri da Liolà la nuova performance in anteprima nazionale diretta da Sebastiano Lo Monaco, che andrà in scena stasera e domani alle 21. Cornice naturale della rappresentazione sarà la Valle dei Tempi di Agrigento. Sul palcoscenico, allestito davanti il tempo di Giunone, gli attori Moni Ovadia, Mario Incudine, Graziano Lo Brutto, Rita Abela, Aurora Cimino, i musicisti Antonio Vasta, Antonio Putzu, Giorgio Rizzo e i cantanti e danzatori della Casa del Musical di Agrigento si esibiranno e reciteranno in dialetto siciliano sotto le stelle.

La performance, a cura di SiciliaTeatro, è un’iniziativa inserita dal Parco della Valle dei Templi e CoopCulture, all’interno della programmazione estiva Dal tramonto alle stelle, che prevede una serie di eventi dal tramonto in poi. «Quadri da Liolà – spiega Incudine a Meridionews – è una rilettura delle vicende della commedia Liolà di Luigi Pirandello. Il pubblico non assisterà a una rappresentazione completa dell’opera, ma a quadri staccati tra di loro, a singoli frammenti della storia. È uno studio sulla commedia, frutto di un laboratorio realizzato insieme ai ragazzi della Casa del musical di Agrigento, che successivamente, trasformeremo in uno spettacolo definitivo».

L’opera pirandelliana scritta in dialetto siciliano nel 1916, in un momento molto doloroso per la vita dell’autore, è al contrario un testo allegro e ironico, quasi spensierato. «In Liolà – chiarisce l’attore – il tragico e il comico si scambiano fino a confondersi. Proprio per questo motivo, in comune accordo con Ovadia e Lo Monaco, abbiamo deciso di rappresentare Liolà nella culla della Grecia Antica, lì dove i due generi sono nati».

La storia originale racconta le avventurose vicende di Neli Schillaci, detto Liolà, un donnaiolo a cui piace cantare. Tutte le donne lo amano, da ognuna ha avuto diversi figli illegittimi. Al suo fascino non resisterà nemmeno la giovane Tuzza, che scoprirà di essere rimasta incinta e penserà di proporre allo zio di riconoscere il figlio. Sulla scena Ovadia, insuperabile erede della tradizione del racconto orale, interpreterà il narratore e lo zio Simone, Graziano Lo Brutto sarà Donna Mita, Aurora Cimino impersonificherà Tuzza, Rita Bela incarnerà zia Croce, i ragazzi della Casa del Musical daranno voce ai popolani e al coro, mentre Incudine vestirà i panni del protagonista e trascinerà gli spettatori in un vortice di spensieratezza.

L’incanto dell’arte affabulatoria, la musica, il rispetto, la responsabilità e l’importanza dei figli sono alcuni temi centrali che verranno affrontati. Battuta dopo battuta, il pubblico ripercorrerà le vicende del personaggio principale attraverso quattro sequenze significative tratte dell’opera pirandelliana: il dialogo con zio Simone e Liolà, quello tra Tuzza e zia Croce, quello tra Liolà e Donna Mita e la scena finale che verrà risolta dallo stesso protagonista.

«Liolà – conclude Incudine -, nonostante possa sembrare il solito sciupa femmine, in realtà è un uomo responsabile, con un grande rispetto per la vita. Sarà proprio lui, con la sua scelta finale, a rivoluzionare una società matriarcale che affida i figli solo alle madri». Emblematica, in tal senso, una canzone che è anche un autoritratto della sua leggerezza: «Haju pi ciriveddu – canterà Liolà-Incudine – un firrialoru: sciuscia lu ventu e mi lu fa girari. Gira cu mmia lu munnu tutt’a ccoru, e nun cc’è vversu ca si po’ firmari (Ho per cervello un mulinello: il vento soffia e me lo fa girare. Con me, gira il mondo, e pare gira e pare gira e pare gira e pare un carosello, nda)».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]