A parole letta, i suoi ministri e crocetta e i suoi assessori parlano di "sviluppo". Di fatto, uno strumento importante e' ancora al palo
Orlando scrive al Governo nazionale e a quello regionale: “Che fine hanno fatto le Zone Franche Urbane di Palermo?
A PAROLE LETTA, I SUOI MINISTRI E CROCETTA E I SUOI ASSESSORI PARLANO DI “SVILUPPO”. DI FATTO, UNO STRUMENTO IMPORTANTE E’ ANCORA AL PALO
Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha inviato nei giorni scorsi una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, al Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e all’assessore regionale alle Attività Produttive, Linda Vancheri, per sollecitare lemanazione dei bandi relativi alle Zone Franche Urbane del territorio di Palermo: Brancaccio Costa Sud e Fiera Costa Nord.
Individuate nel 2010 tra le aree urbane ed i quartieri caratterizzati da particolari svantaggi sotto il profilo sociale ed economico – scrive il Primo cittadino – e da un marcato bisogno di strategie e interventi per lo sviluppo produttivo e loccupazione, per concentrare programmi di defiscalizzazione per le piccole e medie imprese e rafforzare la crescita imprenditoriale ed occupazionali, queste zone, ad oggi, non hanno beneficiato dei finanziamenti previsti e alluopo impegnati, finanziamenti che in questo momento più che mai fanno la differenza tra continuare a lottare o chiudere la saracinesca determinando ulteriore disoccupazione.
Nella sua lettera, il Sindaco condivide il comune stato di preoccupazione per il grave momento di crisi che il Paese sta vivendo e di cui il Mezzogiorno e Palermo quale capoluogo e cartina tornasole soffre ancora di più a causa di una base occupazionale fragile che sta causando il peggioramento delle condizioni delle famiglie.
Orlando sottolinea la necessità di risposte operative e concrete e soprattutto per un ottimale uso dei fondi comunitari, ricordando la recente istituzione di una Area interna allAmministrazione Comunale per le politiche di Sviluppo dei fondi strutturali, con lo scopo di sviluppare competenze e capacità tali da attrarre nuovi investimenti e sfruttare le risorse europee.
Il mio auspicio – ha scritto ancora il Sindaco – è pertanto quello di uno sforzo comune tra tutti gli attori preposti allo sviluppo economico, al fine di dare risposte concrete ai cittadini e imprenditori strozzati dalla morsa della crisi che li ha ormai ridotti in situazione gravissima. Il territorio ci chiede insistentemente di essere notiziato sui tempi previsti per lemanazione dei bandi relativi alle ZFU; dobbiamo saper dare ascolto e dare risposte concrete a queste istanze ha concluso – consapevoli che se leconomia non cresce, le imprese non possono assumere e quindi creare nuovi posti di lavoro.