di Silvia D’Alia

Ieri il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, presidente della Fondazione Teatro Massimo, ha incontrato i rapprentanti delle organizzazioni sindacali di settore a Villa Niscemi. E’ stato il primo di una serie di incontri utili per riavviare quelle normali relazioni sindacali azzerate da molti anni dalla gestione Cammarata, la cui mancanza ha prodotto, attraverso azioni unilaterali dell’attuale management, il disfacimento del “sistema produttivo della Fondazione Teatro”. Erano presenti i rappresentanti ddella Cgil Slc, della Uil comunicazioni e della Cisl Fistel.

Il Sindaco ha confermato alle organizzazioni sindacali l’idea sostenuta con forza durante la campagna elettorale: la Fondazione deve essere centro di produzione autonomo, cioè capace, con le proprie risorse, di costruire opere, concerti e balletti, sia al Teatro Massimo che al Teatro di Verdura.

L’esposizione dei progetti per la Fondazione ha riguardato il radicale cambiamento dei vertici e dei consulenti, la conferma del contributo comunale previsto nel bilancio preventivo 2012 della Fondazione e l’impegno a reperire risorse aggiuntive.

Inoltre il presidente ha reso partecipi i sindacati di un carteggio intercorso tra il Ministero per i Beni e le attività culturali e la Presidenza della Fondazione, in merito alla legittimità di nomina di due consiglieri di amministrazione, ed in particolare alla figura del vice presidente.

I rapprsentanti delle tre organizzazioni sindacali hanno espresso soddisfazione per gli impegni assunti e per gli argomenti che attengono concretamente alla vita del Teatro: produzione artistica, eccellenza e livelli occupazionali stabili.