Dall’alba di oggi la polizia di Catania sta eseguendo una vasta operazione antimafia, coordinata dalla procura, volta alla disarticolazione del gruppo di Lineri appartenente all’associazione mafiosa Santapaola–Ercolano. Centinaia di uomini, coadiuvati dai reparti speciali, sono impegnati nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di decine persone, specializzate nelle richieste di pizzo ad imprenditori e commercianti del capoluogo etneo. Sono ancora in corso perquisizioni e sequestri di beni nel capoluogo etneo. Gli ulteriori dettagli verranno illustrati in conferenza stampa alle 11.00 nei locali del reparto mobile di Catania, alla presenza del Direttore centrale anticrimine.
«È inconcepibile che ancora oggi, nonostante l’efficacia e l’incisività dell’azione di contrasto espletata dallo Stato, esistano parti offese che si ostinano a non denunciare, addirittura dichiarando il falso. Colpisce, in questa indagine, che su 32 estorti solo 16 hanno ritenuto di contribuire con le loro denuncia all’accertamento della verità da parte nostra». Questo il commento del prefetto Francesco Messina, direttore centrale Anticrimine. «La lotta alla criminalità organizzata non può essere delegata esclusivamente alle forze dell’ordine e alla magistratura – ha aggiunto Messina – La sicurezza è di tutti e l’unica protezione è quella fornita dallo Stato; Cosa nostra non fornisce protezione, commette delitti e inquina le libertà economiche. Non denunciare di essere vittima di estorsione è un comportamento che potrebbe essere talvolta ai limiti della rilevanza penale».
Oggi la giunta regionale, presieduta da Renato Schifani, ha approvato il bilancio di previsione e…
Nonostante la sentenza della Corte costituzionale si va avanti. All'Assemblea regionale siciliana (Ars) la maggioranza…
È stato scarcerato qualche giorno fa, ma la procura di Termini Imerese fa ricorso. Il…
Il giudice per l'udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e…
La diga Ancipa è sempre più vuota. Arriva la conferma definitiva che dal 15 novembre…
I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…