Omicidio di Calogero Abati, due uomini fermati

L’UOMO E’ STATO UCCISO IERI A PIAZZA ARMERINA A COLTELLATE

di Pierelisa Rizzo

Due fermi per l’omicidio di Calogero Abati, 29 anni, imbianchino, ucciso ieri pomeriggio a Piazza Armerina, in via Carducci davanti ad un bar.

Si tratta del proprietario del bar Vincenzo Puglisi, 20 anni, e del padre Guglielmo 52 anni, proprietario di un negozio di abbigliamento. Gli agenti della Mobile hanno trovato tre coltelli di cui uno insanguinato. A confermare la dinamica ci sarebbero delle registrazioni di telecamere di sicurezza così come gli inquirenti confermano il movente.

Abati, che aveva fatto dei lavori per i Puglisi, era andato al bar a chiedere 100 euro che i due gli dovevano. Gli servivano per comprare le medicine alla figlia. Interrogato dal pm che segue l’indagine, Anna Granata, anche il genero di Puglisi padre. Ma l’uomo è stato poi rilasciato in quanto è emerso che avrebbe tentato di sedare la lite rischiando anche coltellate.

Abati è stato ucciso con due profondi fendenti, uno al cuore e uno al polmone. Calogero è figlio di Riccardo Abati, coinvolto in vicende di mafia e condannato come appartenente a Cosa Nostra nell’ambito della operazione “Piazza pulita”, negli anni ’90.


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