Complessivamente a scendere in pista saranno sette atleti isolani. La schermitrice e il ciclista hanno le maggiori possibilità di medaglia. Nel judo, Manzi possibile outsider. In acqua anche Marin nelle batterie dei 400 misti e Gallo con la pallanuoto
Olimpiadi, i siciliani in campo nella prima giornata Assalto all’oro di Rossella Fiamingo e Vincenzo Nibali
Vincenzo Nibali sarà il primo siciliano a scendere in pista nelle Olimpiadi di Rio. Il campione messinese, infatti, alle 9,30 (le 14,30 in Italia), andrà a caccia dell’oro olimpico nella prova di corsa in linea. Lo Squalo, come viene soprannominato, appare tra i favoriti, ma gli avversari certamente non mancano: il più temibile è sicuramente lo spagnolo Alejandro Valverde, ma non vanno dimenticati anche il francese Alaphilippe, l’irlandese Martin e il britannico Chris Froome, fresco vincitore del Tour de France. Nibali è il principale punto di riferimento della Nazionale italiana, insieme a Fabio Aru: «Il Mondiale ha la sua importanza – spiega lo Squalo – e la maglia in quell’occasione la porti un anno intero. Credo però che la medaglia olimpica abbia più valore del Mondiale. Indossare la maglia della Nazionale ti fa venire voglia di essere protagonista, ma in quei momenti ci vuole un po’ di tutto, dalla fortuna alla condizione». A far parte della spedizione italiana di ciclismo anche il ragusano Damiano Caruso che nei prossimi giorni, come Nibali, disputerà anche la cronometro.
Tra i primi siciliani a gareggiare c’è anche la catanese Rossella Fiamingo, schermitrice specializzata nella spada. Domani si giocheranno le gare individuali e la classe ’91 sembra avere tutte le carte in regola per la vittoria finale. Fiamingo salterà il primo turno e salirà in pedana direttamente ai sedicesimi di finale alle 11,45 (le 16,45 italiane). La catanese sfiderà la vincente del trentaduesimo di finale tra la rumena Simona Pop e la canadese Leonora Mackinnon. Tra le principali avversarie, la cinese Xu e la tunisina Besbes, ma la venticinquenne è determinata: «La gara dei Giochi è come quella di un Mondiale o di una tappa della Coppa del Mondo: non è il caso di stressarsi. Per la verità al Mondiale c’è meno preoccupazione: cade ogni anno, mentre l’Olimpiade è un tram sul quale devi provare a saltare ogni quattro. Ma io trasformerò le pressioni in adrenalina. Se vinci ai Giochi, non sei la più forte in assoluto: sei la migliore in quella circostanza».
Spostandoci all’Estàdio Aquàtico Olìmpico, troviamo impegnati anche il siracusano Valentino Gallo, che scenderà in acqua con la Nazionale italiana di pallanuoto per affrontare la Spagna. L’appuntamento, in questo caso, è per le 11,40 (16,40 italiane). In acqua anche Luca Marin impegnato nelle batterie dei 400 misti alle ore 18,02 italiane. A fare il loro esordio a Rio saranno anche altri atleti: il judoka Elios Manzi (ore 15,28 in Italia) che comincerà con le eliminatorie e i quarti dei 60 kg, sperando di tenere incollati gli spettatori davanti alla tv fino alle 23,20, quando si giocherà la gara finale. A chiudere la giornata, invece, ci penserà la Nazionale di pallavolo che affronterà la Serbia quando in Italia saranno le 3,35 di domenica notte. In campo anche la palermitana Miriam Sylla. L’Italia, tra l’altro, è a caccia del duecentesimo oro ai Giochi Olimpici e chissà che non possa essere proprio un siciliano a portarlo a casa.