Alle Officine Sandron Orlando incontra i sostenitori «Ultima volta che mi candido, non leggete i giornali»

«Palermo è profondamente cambiata. A Roma acqua e rifiuti significano mafia e corruzione, qui queste aziende sono pubbliche e risanate nei loro bilanci e se qualcuno dice che non è vero lo quereliamo, perché non si offende la credibilità di un’azienda, siamo orgogliosi delle nostre aziende partecipate. Gesip e Amia sono il ricordo di un passato vergognoso, oggi abbiamo aziende messe in sicurezza». Così il sindaco uscente Leoluca Orlando, che dalle officine Sandron di Palermo rilancia la sua candidatura e il suo programma. Lo fa davanti i rappresentanti delle sette liste che lo sostengono, forte dei riconoscimenti Unesco e di capitale della cultura «che nessuno ci ha regalato – ha detto – forti di una credibilità nazionale e internazionale che sono la vera garanzia per questa città. Nel 2015 Palermo nel settore turistico era non classificata, oggi è la quarta città d’Italia. So perfettamente che molte cose sono ancora da fare – ha aggiunto Orlando, ma alla faccia dei barbari diciamo che la cultura produce economia, contro certi burattini nelle mani di burattinai».

«Innovazione è mettere in sicurezza il cambio che abbiamo realizzato, ma state sereni, è l’ultima volta che mi candido come sindaco di Palermo – ha poi detto Orlando – lo faccio per completare il secondo atto di questa esperienza e mettere in sicurezza il cammino iniziato, noi non ci vergogniamo di essere palermitani si vergogni chi vuole fare tornare i tempi del sacco di Palermo, noi non consegneremo questo lavoro ai nemici di Palermo. Ma per favore, ha concluso il professore – non leggete i giornali», ha detto scaramanticamente riferendosi ai sondaggi pubblicati oggi che lo darebbero in lieve vantaggio rispetto all’antagonista Ferrandelli.

Il professore ha poi ringraziato le altre forze politiche della coalizione per aver rinunciato al proprio simbolo «perché l’unico partito a cui rispondere è la propria città». E in platea tra i sostenitori spunta il senatore Francesco Campanella, ex 5 stelle ora al Gruppo misto, presente alla convention elettorale di Orlando. «Al di là di una serie di chiacchiere inutili, è il miglior sindaco che abbiamo avuto, magari non c’è una gran gara con gli altri candidati, ma sin dal suo primo mandato ha sbloccato molti fondi, spendendoli tutti bene e lo ricordo perché prima di fare il politico lavoravo alla Regione e controllavo i conti dei Comuni. Palermo aveva accumulato un’enorme quantità di fondi vincolati per le spese in conto capitale e investimenti e Orlando li spese tutti bene».

«Spero vinca Orlando – ha aggiunto Campanella – Il problema è che Ferrandelli alle sue spalle ha persone di un certo tipo. A uno come Cuffaro non dovrebbe essere consentito di fare campagna elettorale, va bene che ha pagato il suo debito, ma ora si dovrebbe fare da parte. Ferrandelli sta spendendo un sacco di soldi per la sua campagna elettorale, tra sede e cartelloni ecc mi chiedo da dove pensa ritorneranno indietro questi soldi. Per caso c’è da fare qualche aggiustamento al piano regolatore a Palermo?»


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]