Obiettivo: sostenere le imprese agricole colpite dalla diossina di Bellolampo

Obiettivo: fornire un sostegno concreto alle aziende zootecniche e, in generale, agricole della provincia di Palermo penalizzate dalla diossina. Lo prevede u disegno di legge presentato all’Ars dal parlamentare di Fratelli d’Italia, Salvino Caputo.

I fatti, com’è noto, risalgono alla scorsa estate, quando prese fuoco la discarica di Bellolampo. Un incendio che ha provocato una ‘pioggia’ di diossina a Palermo, nei centri vicini e, naturalmente, nelle campagne. Anche se con notevole ritardo, le autorità preposte hanno bloccato la vendita di prodotti agricoli di questa grande area del Palermitano. Con danni ingenti per agricoltori e allevatori.

I Comuni colpiti dalla ‘pioggia’ di diossina ma anche da altre sostanze tossiche) sono Palermo, Capaci, Monreale, Torretta compresi nel raggio di tre chilometri dalla discarica.

“Le direttive dell’Unione Europea – si legge nel comunicato diffuso da Caputo – hanno stabilito che la soglia di rischio per un individuo è di due psicogrammi per ogni chilo di peso corporeo al giorno. Secondo tale indicazione basta una bassa concentrazione per un danno alla salute”.

Danni che, purtroppo, non sono visibili e quantificabili, almeno in questa fase. Argomento, quello dei danni provocati dalla diossina, che affronteremo domani sera – come già accennato -nella trasmissione “L’angolo di Link Sicilia”.

“Scopo del disegno di legge – spiega ancora Caputo – è quello di aiutare e sostenere , specie in questo momento di gravissima crisi economica, le aziende agricole che, senza averne colpa, sono state colpite dal disastro ambientale di Bellolampo”.

Il disegno di legge si sviluppa in quattro articoli e prevede la nomina del dirigente della Protezione Civile a Commissario per l’emergenza diossina con il compito di adottare provvedimenti e misure in via d’urgenza per rimuovere le situazioni di pericolo e per assicurare il sostegno economico delle aziende colpite dal fenomeno diossina. Il testo di legge, prevede, inoltre, l’erogazione, da parte del Commissario, di un contributo in coerenza con la normativa comunitaria sugli aiuti di Stato a favore dei titolari delle attività produttive.

“L’incendio della discarica palermitana – dichiara il parlamentare – ha provocato danni gravissimi all’ambiente, ma anche alle attività agricole del comprensorio che va da Monreale a Capaci e Torretta. Il decreto infatti ha tutelato la questione legata alla salute, ma non ci sono stati interventi a sostegno delle aziende colpite dal divieto di commercializzazione dei loro prodotti”.

“Purtroppo – osserva ancora Caputo – nonostante le numerose iniziative proposte, ancora ad oggi la Regione non ha garantito nessuna forma di sostegno alle aziende che sono state danneggiate. Non sono state attuate dal Governo le misure di emergenza per sostenere le imprese e le attività produttive colpite dalla diossina prodotta da Bellolampo. Una situazione che sta registrando la chiusura delle attività produttive e commerciali locali con conseguenti danni alla nostra economia”.

Resta invece senza a attenzione – e quindi senza alcuna ipotesi di soluzione – il problema legato alla bonifica dei terreni. 

 


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