Novara-Palermo, probabile vittoria dei rosanero, ma…

ALLA SQUADRA SICILIANA BASTA UN PUNTO PER AVERE LA MATEMATICA CERTEZZA DELLA PROMOZIONE IN SERIA A

di Giuseppe Angelini

Partita senza storia quella tra Novara e la capolista Palermo (domani, sabato 3 maggio ore 15.00 dirige il signor Manganiello). In teoria, il Palermo dovrebbe vincere senza alcuna difficoltà. Troppo grande il divario fra le due squadre.

La capolista, dall’alto dei suoi 75 punti, ci fa immaginare una partita a senso unico contro il Novara che di punti ne ha solo 40. Le motivazioni possono però giocare brutti scherzi. Il Novara ha assoluto bisogno di punti per salvarsi. La salvezza dista oggi tre punti, dato che il Varese ne ha 43. Il Palermo potrebbe accontentarsi di un solo punto per avere la matematica certezza della promozione di serie A, nonostante siamo alla trentasettesima giornata di campionato e manchino ancora altri cinque “scontri”.

Siamo convinti, comunque, che Iachini, come ha fatto sinora con risultati sorprendenti, farà giocare la sua squadra per vincere, continuando a mietere record su record. Vazquez, per esempio, a dispetto del suo soprannome “Il muto”, ha già dichiarato in una recente intervista televisiva che non ci saranno “calcoli” di sorta e che la squadra vuole vincere. Lazzari, giocatore del Novara, ripresosi da un duro infortunio, che dovrebbe giocare titolare a centrocampo, ha invece precisato che il Palermo è : “…una grande squadra, ma nel calcio può succedere di tutto”.

All’andata finì due reti a uno a favore del Palermo. Il Palermo vinse alla fine in una giornata a dir poco uggiosa, con una doppietta di Belotti (il primo goal con un tiro all’incrocio dei pali e il secondo, con uno stacco di testa imperioso su cross di Stevanovic), ma si era fatto raggiungere dal classico goal dell’ex: Gonzalez.

Era un altro Palermo, giocava Bacinovic, oggi fuori squadra, mancavano le perle di due giocatori “ritrovati”: Vazquez e Dybala. Tornando ai giorni nostri, il centrocampo, se Maresca recupera, sarà nelle “sue mani “, perché dà maggior equilibrio alla squadra. Munoz potrebbe rientrare in difesa perché sembra guarito dall’infortunio.

Ci sarà il solito ballottaggio sulla fascia tra Pisano e Stevanovic, il primo bravo a coprire, il secondo ad attaccare. In avanti, probabile la staffetta tra Lafferty e Belotti, mentre, tranne per infortunio, una certezza l’avremo a centrocampo: Bolzoni, giocatore umile, ma “vero polmone ” di questa squadra.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Una settimana che, partendo di lunedì 29 dicembre, chiude e apre un anno: con un oroscopo che porta con sé i doni che tutti i dodici valuteranno. Il nuovo si apre con una speranza più sentita che mai. Con dei cambi planetari che stravolgeranno tutto e daranno il via a cambiamenti fondamentali che modificano un’epoca. […]

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]