La cittadina siracusana ha scelto la continuità non solo riconfermando il sindaco Pd Corrado Bonfanti, ma anche scegliendo gran parte dei consiglieri uscenti. Solo sette quelli che non hanno una precedente esperienza alle spalle
Noto: il nuovo, e in parte vecchio, consiglio comunale Tra gli eletti si confermano molti sostenitori di Bonfanti
Al secondo turno delle elezioni amministrative, Corrado Bonfanti si è riconfermato sindaco di Noto vincendo, con il 53,80 per cento delle preferenze, sul presidente del consiglio comunale uscente Corrado Figura che si è fermato al 46,20 per cento. I netini hanno scelto la continuità politica e amministrativa. E infatti, con la riconferma di Bonfanti si delinea immediatamente anche una continuità all’interno dell’aula consiliare dove siederanno molte facce provenienti dalla precedente esperienza amministrativa.
Alla luce dei risultati del ballottaggio, riconfermano la loro presenza in consiglio comunale: Nino Sammito di Impegno per Noto, che già nella precedente amministrazione era stato assessore al Commercio; dalla stessa lista vengono Michele Amaddio, consigliere comunale uscente di Sviluppo e Territorio, sostenuto nella sua ricandidatura dal deputato regionale Pippo Gennuso; e Giovanni Campisi, un altro dei noti sostenitori di Bonfanti che mantiene il suo posto in consiglio comunale.
Veronica Pennavaria rappresenterà sugli scranni la lista Patto per Noto come aveva già fatto durante lo scorso mandato, prima di presentare le dimissioni a marzo scorso. Al suo posto si era poi seduto in consiglio comunale il marito Corrado Cultrera che mantiene il suo posto nel senato cittadino anche adesso da leader storico del movimento Patto per Noto. Un altro seggio è occupato da Gianfranco Pintaldi della lista Noto 3.0 che già nel 2011 era stato eletto al consiglio comunale nella lista Forza del Sud ma poi, nel 2014, aveva aderito al movimento civico Uniti per la Città. Giovanni Ferrero, ancora Noto 3.0, durante gli anni della precedente amministrazione aveva aderito a Forza Nuova, lasciato la maggioranza e si era schierato all’opposizione perché non aveva condiviso la scelta del patrocinio del comune di Noto nel 2015 a un festival per le culture Lgbt. Altri volti noti sono quelli di Salvatore Valvo del Partito Democratico che continua ad appoggiare, come aveva fatto durante i cinque anni precedenti, l’amministrazione Bonfanti e di Salvatore Cutrali per la lista Noto nostra.
Sono solo sette gli eletti che entrano per la prima volta nell’aula consiliare: Giusy Quartararo della lista Impegno per Noto, classe 1973; l’avvocata Paola Terranova del Partito Democratico, classe 1986; Vincenzo Schemmari di Noto 2020, classe 1974; Sebastiano Guastella per Noto 2020, classe 1988; Pietro Rosa per la lista Noto Movimento Popolare; il medico Arturo Rizza per Noto Protagonista che, nel 2015, era stato nominato primo coordinatore cittadino del Nuovo Centro Destra a Noto e l’avvocata Giusi Solerte per Orgoglio Netino.